Suzuki: il presidente della casa di Hamamatsu, tramite un comunicato ha fornito le motivazioni dell’uscita dai mondiali MotoGP e EWC.
Dopo aver annunciato mesi fa di voler abbandonare i campionati mondiali di MotoGP e EWC (mondiale endurance per le moto ndr), la casa nipponica, nella giornata di oggi ha annunciato di aver raggiunto l’accordo con la Dorna per ritirarsi ufficialmente dai due campionati mondiali.
Con l’annuncio dell’accordo trovato con la Dorna il presidente della casa di Hamamatsu ha anche finalmente dichiarato le motivazioni che li hanno spinti a ritirarsi.
Suzuki: “Lasciamo per spostare risorse sulla sostenibilità”
Toshihiro Suzuki, presidente della marca nipponica, nella giornata dell’accordo raggiunto con Dorna per il ritiro ufficiale dai campionati di MotoGP e di EWC ha voluto finalmente dichiarare le motivazioni di questo abbandono:
“Abbiamo deciso di terminare la nostra partecipazione alla MotoGP e all’EWC, per ri-allocare le nostre risorse su altre iniziative riguardanti la sostenibilità. Le corse sono state per noi una piattaforma per innovazioni tecnologiche, incluse sostenibilità e sviluppo delle risorse umane.
Questa decisione significa che abbiamo accettato la sfida di costruire un nuovo business convogliando capacità tecnologiche e risorse umane coltivate nelle corse, per esplorare altre strade per una società più sostenibile.
Voglio inoltre ringraziare i fan, i piloti e tutti coloro che hanno investito supportato con entusiasmo il nostro progetto […] Grazie per il supporto”.
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