Taylor Fritz torna a criticare duramente la regola del coaching da bordocampo in una recente intervista.
La regola del coaching si riferisce alla possibilità per i giocatori di ricevere istruzioni dal proprio allenatore durante il match. Tradizionalmente, il coaching era vietato nei tornei ATP e WTA, per preservare l’aspetto individuale dello sport. Tuttavia, negli ultimi anni ci sono stati dei cambiamenti.
Dal 2022 il regolamento nel circuito ATP è stato introdotto in via sperimentale verbale e doveva avvenire solo da bordo campo e senza interrompere il gioco.
Il circuito WTA ha invece introdotto il coaching già da anni in forma più strutturata, anche con la possibilità dell’on-court coaching (allenatore in campo durante i cambi di campo), poi sospeso e modificato.
Dalla stagione 2024-2025 è consentito il coaching verbale breve e il linguaggio gestuale da bordocampo, ma non l’interruzione del gioco o l’accesso in campo.
C’è ancora, tuttavia, dibattito tra chi preferisce il tennis “puro” e chi vede nel coaching un valore aggiunto tattico.
La dura critica di Taylor Fritz
Taylor Fritz, che già in passato aveva espresso la sua perplessità riguardo la nuova evoluzione della regola, è recentemente tornato a parlarne ai microfoni di “Tennis Insider Club”, il podcast di Caroline Garcia:
“È orribile . È un male per lo sport, è un male terribile per il tennis senza dubbio.
E continua:
“Il tennis è uno sport individuale. Perché deve esserci qualcun altro che mi dice cosa fare, quando la strategia nel tennis è una parte così importante?”
Secondo il tennista americano, infatti, il fatto che gli allenatori propongano cambi di strategia ai loro giocatori durante lo svolgimento del match andrebbe in contrasto con la vera natura dello sport:
“È assolutamente ingiusto che qualcuno, se non è abbastanza intelligente da cambiare quello che sta facendo, possa dirgli cosa fare. È una sciocchezza assoluta. Credo che il gioco mentale che si sviluppa durante una partita sia una parte fondamentale di questo sport: perché dovremmo perderlo?”
Taylor Fritz conclude l’intervista con Caroline Garcia ammettendo di parlare con il suo allenatore durante le partite, ma solo per esprimere le sue emozioni e sensazioni in campo durante il match, e di svolgere in autonomia qualsiasi cambio di strategia durante una partita.
Taylor Fritz, nuove critiche al coaching: “È una sciocchezza assoluta”.
Lo statunitense, di scena a Eastbourne, è stato molto critico sull’argomentohttps://t.co/rp0JF8I1lm#IntervisteTennis #TaylorFritz #CarolineGarcia pic.twitter.com/ssFdmBZp2U— Tennis World Italia (@TennisWorldit) June 25, 2025
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