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Verstappen frena le voci su un suo addio alla Red Bull

Verstappen frena le voci su un suo addio alla Red Bull

Verstappen ha finalmente detto la sua in risposta all’ondata di speculazioni riguardanti il suo futuro in Red Bull Racing.

Il campione del mondo di Formula 1 si è assicurato il quarto titolo consecutivo con non poca difficoltà nell’ultima stagione, e quest’anno si prospetta essere ancora più difficile con l’attuale dominio McLaren. Nonostante le difficoltà riscontrate nella gara in Bahrain, la vittoria nella tappa precedente in Giappone motiva e non poco lo stesso pilota.

Egli, tuttavia, è ancora circondato dall’enorme curiosità mediatica sul suo futuro in Red Bull Racing, tra chi sostiene che potrebbe abbandonare la scuderia in caso di mancati progressi con la macchina ed eventuali problemi col team stesso e chi invece smentisce tale scenario.

Dopo diverso tempo, Max Verstappen si è finalmente espresso su quanto riportato finora.

Cosa dice Verstappen sul suo futuro?

In risposta a una domanda di David Croft, Max Verstappen ha dichiarato che continua ad essere concentrato sul presente, sul campionato in corso e su come migliorare la vettura, ponendo dunque un freno ai rumor nel paddock.

“Mentre voi commentate, io penso a guidare. Non è necessario che pensiate ad altri scenari.” ha dichiarato l’olandese.

“Sento molti parlare, ma io finora non ho detto nulla. Sono rilassato, e ora penso solo a lavorare con la squadra sui progressi della vettura e su questo campionato in generale.”

Di certo, le recenti dichiarazioni rilasciate da Helmut Marko in occasione del GP in Bahrain, inerenti a un potenziale abbandono di Max, hanno generato una certa scossa sulla vetrina del mercato piloti, ma la posizione dello stesso olandese non è cambiata.

Anche a proposito di una discussione tra Marko e Vermeulen, storico manager di Verstappen, quest’ultimo ha frenato la curiosità dei media su eventuali problemi interni alla Red Bull:

“So che stavano solo parlando. Inutile nascondere la nostra frustrazione sul risultato della gara. Anche Christian (Horner) è intervenuto, c’è stato un confronto, una cosa normale. Tutti noi, alla fine, ci teniamo al nostro lavoro di squadra e ai risultati che riusciamo ad archiviare.”