Oleksandr Zinchenko, giocatore del Manchester City, è tornato a parlare contro la guerra e contro la Russia, accusando chi non prende una posizione in merito.
Ukraine war: Man City star Oleksandr Zinchenko hits out at Russian former team-mates https://t.co/eQ5UvYp3XL
— Big City Radio (@Big_City_Radio) April 16, 2022
Zinchenko contro chi resta in silenzio nei confronti del conflitto in Russia
Oleksandr Zinchenko, giocatore nativo di Radomyshl, villaggio a 60 miglia da Kiev, è tornato a parlare contro la guerra e contro chi non ne prende una posizione in una intervista a un giornale inglese:
“Odio sempre di più le persone che hanno invaso la nostra terra. Non smetterò di parlarne, perché il mondo intero deve conoscere la verità. Chi tace sostiene queste atrocità. Nessuno vuole andarsene, gli uomini sono andati a combattere, stanno difendendo la loro terra e io sono orgoglioso di loro“.
“Non riesco a non pensare nemmeno un minuto a ciò che sta accadendo. Sono passate più di sette settimane e puoi vedere alcune persone che cominciano ad abituarsi alle atrocità che stanno accadendo nel mio paese. Non è possibile. Bisogna parlare ogni giorno di quanto avviene“.
Tra le accuse fatte ci sono anche quelle rivolte ad alcuni ex compagni di squadra russi, dato che Zinchenko ha iniziato la sua carriera professionistica al confine.
“Ho amici lì, ma ora si sono ridotti quasi a nulla. Sono così deluso. I ragazzi che conosco mi hanno chiamato non appena è avvenuta l’invasione, mi hanno scritto ‘Mi dispiace tanto Alex, ma non possiamo fare nulla‘. Certo che puoi. Se rimani in silenzio significa che sostieni ciò che sta accadendo in Ucraina. E’ un peccato che non dicano nulla“.