Football AmericanoNews

Adrian Peterson arrestato per violenza domestica

Adrian Peterson arrestato per violenza domestica

Il running back free-agent NFL Adrian Peterson è stato arrestato domenica mattina all’aeroporto internazionale di Los Angeles a causa di ciò che i funzionari della struttura hanno definito violenza domestica.

Arresto Adrian Peterson: La ricostruzione

Secondo una dichiarazione ufficiale rilasciata dalla polizia dell’aeroporto di Los Angeles, la quale ha ricevuto una chiamata intorno alle 8:30 (ora locale) su una possibile violenza domestica a bordo di un aereo diretto a Houston, si è riscontrato per l’appunto “un alterco verbale e fisico tra un sospetto maschio e una vittima femminile”.

Un rappresentante di Adrian Peterson e di sua moglie, Ashley, ha confermato in una dichiarazione che i due “hanno avuto una discussione verbale” sul volo.

Tuttavia, secondo una fonte vicina ai Peterson, Adrian avrebbe afferrato la sua fede nuziale e graffiato il dito della moglie, mentre l’aereo tornava al gate.

La stessa fonte ha riferito che Ashley Peterson non ha intenzione di sporgere denuncia.

“Questo è un malinteso privato tra marito e moglie e prevediamo che sarà tutto risolto a breve”, ha assicurato il rappresentante dei due coniugi nella dichiarazione.

Adrian Peterson è stato comunque arrestato alle 9:20 del mattino. Gli è stata fissata una cauzione di 50.000 dollari ed è stato poi rilasciato domenica pomeriggio proprio su pagamento di tale cauzione. Inoltre, gli è stata fissata una data di giudizio per il prossimo 16 giugno.

I funzionari dell’aeroporto coinvolti hanno confermato che la polizia sta ancora indagando e ha notificato tutta la vicenda all’FBI.

The Shield Of Wrestling è anche sulla carta stampata, puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine CLICCANDO QUI

Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.

Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!

Segui TSOS su FacebookSeguici su Google News