Alessandro Giordano ho commentato in maniera dettaglia la situazione che lo ha spinto a ritirarsi da CW 191, senza risparmiarsi delle critiche.
Il fighter napoletano avrebbe dovuto disputare un rematch per il titolo dei pesi gallo contro il campione Liam Gittins ieri sera, nel main event di Cage Warriors 191. Il loro primo scontro, andato in scena l’8 marzo scorso a Roma, terminò con un verdetto in No Contest, a seguito di un colpo agli occhi accidentale.
Ciò ha spinto la promotion ad organizzare un rematch per la card a Manchester di ieri sera. Tutto procedeva bene, almeno fino all’ultimo face off tra i due fighter tenutosi dopo il taglio del peso. In quell’occasione, reagendo male a un atto provocatorio di Liam Gittins nei confronti di Alessandro Giordano, il coach Vittorio Marotta ha sferrato un calcio al campione, scatenando così una lite tra i due team.
Cosa è successo? Il racconto di Alessandro Giordano tra match cancellato e richiesta del rilascio
A seguito di questo fatto, che è stato anche ripreso e pubblicato in più di un’occasione sui canali social, il presidente di Cage Warriors, Graham Boylan, ha reso noto tramite un comunicato l’allontanamento permanente del coach di Alessandro Giordano dalla stessa organizzazione.
Questa decisione ha colto di sorpresa il nostro connazionale, e lo ha spinto a ritirarsi ufficialmente dalla contesa prevista per ieir sera. Il campione Liam Gittins ha comunque presenziato all’evento come spettatore, mentre il match tra Omar Tugarev e James Power per il titolo ad interim dei pesi leggeri è stato promosso a nuovo main event.
Dopo un post in cui ha anticipato il suo dispiacere e l’immenso senso di delusione, sottolineando inoltre di aver richiesto il rilascio immediato dal suo contratto, Alessandro Giordano ha raccontato per esteso la sua versione della storia con un video pubblicato sui suoi social.
L’incidente ai weigh in e il ban di Vittorio Marotta
“Mi sono preparato al meglio per questo match” ha dichiarato Alessandro Giordano all’inizio del video.
“Purtroppo al faccia a faccia è successo quello che è successo. Il gesto è stato sbagliato, però nulla di così tanto eclatante. Ci sono cose che capitano in questo sport come fare spettacolo, avere dei battibecchi prima dei match e altra roba del genere.
Lui (Gittins) è venuto faccia a faccia con me con una benda all’occhio, mettendomi il dito quasi nell’occhio e toccandomi le ciglia. Io sono stato immobile, dopodiché lui mi ha spinto, con tutti i suoi amichetti dietro che ridevano e parlavano. Da lì, Vittorio ha avuto un momento di nervosismo e ha fatto quel gesto sbagliato.
Subito dopo, Vittorio si è avvicinato a Liam per scusarsi, dicendo che era stato preso dal momento, ma lui non ha voluto sapere ragioni.”
Successivamente, Alessandro ha parlato del suo dispiacere successivo alla notizia della sospensione di Marotta dall’angolo, inizialmente pensata solo per questa sera, ma egli era comunque deciso a disputare il match e a chiamare l’altro coach della loro palestra di Ercolano, in modo che potesse raggiungerlo con il primo volo disponibile.
“Ho chiesto a Gittins se era suo desiderio combattere un match titolato senza così importante senza darmi la possibilità di andare ad armi pari con l’angolo. Lui non mi ha risposto, è andato a piangere da Boylan come una femminuccia.”
Dopo aver riassunto i contatti successivi avuti con Liam Gittins e Boylan, appunto manager del campione e contemporaneamente presidente della promotion (come ha sottolineato più volte Alessandro), è stato poi reso noto che quest’ultima ha ufficialmente bandito a vita Vittorio Marotta.
“Questo non mi era stato detto fino a poco tempo fa” ha dichiarato Alessandro.
“A prescindere dal risultato, non avrei potuto più combattere in Cage Warriors con il mio coach. Dopo aver visto quel post, mi sono innervosito tantissimo.
Il presidente della promotion si è rivolto male. Ha iniziato a dire ‘Voi, adesso, o combattete o ci saranno azioni legali’.”
Il forfait da CW 191 e la richiesta del rilascio
Qui, Alessandro Giordano ha continuato a rivolgere critiche nei confronti del presidente della promotion e della decisione presa nei confronti del loro team, e ha ribadito appunto il suo forfait dall’evento di ieri sera e la richiesta di un rilascio immediato.
“Questo fa pensare a un bel conflitto di interessi che non dovrebbe esserci in una promotion. Io ho sempre detto che Cage Warriors è una promotion molto seria, ma queste cose mi ci fanno ripensare: è una promotion molto seria fino a quando non vai contro i loro interessi, non come promotion in sé ma come management.
Mi sono confrontato con il mio manager e con un’altra persona molto importante nel mondo delle MMA. Abbiamo fatto una videochiamata, in cui è entrato anche Boylan, che non si è rivolto bene.
La decisione finale è stata quella di non combattere e di chiedere il rilascio immediato da Cage Warriors. Abbiamo altre strade e altre opportunità.”
Dopo aver raccontato la sua versione, Alessandro Giordano ha voluto comunque salutare e ringraziare lo staff di Cage Warriors
È stato bello combattere con Cage Warriors. Ringrazio tutti i ragazzi della promotion, perché sono stati molto gentili nei mi confronti, ma quando ci sono questi conflitti d’interesse, non posso mettere in gioco tutto quello che ho fatto fino ad adesso.
Spero che CW mi rilasci presto dal contratto, anche perché non erano intenzionati a farlo.”
Visualizza questo post su Instagram