Aljamain Sterling pensa che Henry Cejudo abbia parlato molto dopo il ritiro e lo paragona a Khabib Nurmagomedov.
Dopo una lunga attesa i due fighter si affronteranno nel main event di UFC 288 di sabato 6 maggio al Prudential Center di Newark, New Jersey. Il campione in carica della divisione al limite delle 135 è Aljamain Sterling che sta vivendo il periodo migliore della sua carriera con 8 vittorie consecutive.
Lo sfidante è il ‘Triple Champ’ Henry Cejudo che torna nella gabbia dopo precisamente tre anni dal suo ultimo combattimento in cui aveva annunciato il ritiro dalla scena.
Aljamain Sterling può mettere ko Henry Cejudo?
Aljamain Sterling ha detto a ‘MMA Fighting’ che non sa se riuscirà a mettere knockout Cejudo a UFC 288, ma crede di poterlo spedire tre o quattro volte al tappeto durante il combattimento.
Il campione dei pesi gallo non vede l’ora di mettergli le mani addosso per tutte le chiacchiere del connazionale durante questi anni: “Ha fatto un po’ come Khabib che, appena smesso di combattere, ha iniziato a parlare in modo poco rispettoso. Henry era diventato molto fastidioso, non vedo l’ora di picchiarlo”.
Sterling è determinato a finire l’ex campione UFC: “Gli prenderò quella medaglia d’oro e gliela metterò su per il sedere. Pensa di fare come Jon Jones e GSP, ma lui non è come loro e io non sono Ciryl Gane, senza mancare di rispetto al francese”.
Il numero uno bantamweight conclude affermando che sarà lui ad avere la meglio nella lotta contro Henry Cejudo.
Visualizza questo post su Instagram