Andy Murray, dopo il ritiro ufficiale alla fine del doppio disputato a Wimbledon, potrebbe rimanere nel mondo del tennis come allenatore.
L’ultimo dei fab four, il primo degli umani. Questo è stato Andy Murray. Un campione senza tempo, il quale è riuscito a tenere testa a Djokovic, Nadal e Federer. Si è aggiudicato un posto tra i migliori della storia del tennis, soprattutto grazie alla sua enorme tenacia e resistenza.
Ora è il momento degli addii. Una forma fisica non più eccelsa, ha costretto Andy Murray a dire basta. Una decisione sofferta, da parte del britannico, ma che sicuramente lo porterà a iniziare una nuova vita, la quale potrebbe essere non lontana dal mondo del tennis.
Difatti, l’attuale capitano della Gran Bretagna di Coppa Davis, ha ammesso che lascerebbe il suo posto per lasciarlo ad Andy Murray. Per l’attuale capitano sarebbe un onore lasciare posto ad un campione come Murray. Una suggestione per ora, ma che potrebbe diventare realtà, fra qualche tempo.
Titoli e vittorie della carriera di Andy Murray
La carriera tennistica di Andy Murray è stata costellata da vittorie su vittorie e tornei vinti, tra i quali spicca la medaglia d’oro a Rio e a Londra e le vittorie del torneo di Wimbledon.
Il lascito di Andy Murray è abbastanza importante, per chi ne dovrà raccogliere le veci. Difatti, attualmente, non c’è un giocatore britannico che si avvicina a lui. Non è ancora nato nessun giocatore britannico che ne possa seguire le ormi.
Norrie è un buon giocatore, ma non si è mai avvicinato al talento e ai risultati di Andy Murray. La speranza per i tifosi britannici è in Jack Draper. Forse, lui è l’unico che fra qualche tempo potrà riportare a Wimbledon un vincitore britannico.
Ora, Murray, diviene il secondo dei fab four a ritirarsi. Prima di lui, Federer nel 2022. Si sta per chiudere un’epoca del tennis, dove Murray è rimasto al vertice per quasi 20 anni. La sua carriera tennistica è finita, ma ora inizia per lui, una nuova fase della sua vita, dove tutto è possibile.
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