Gli Atleti olimpici e paralimpici delle Fiamme Gialle sono stati ricevuti dal Santo Padre in Vaticano insieme ad alcuni ragazzi delle sezioni giovanili.
La rappresentanza gialloverde, tra cui spiccano le medaglie olimpiche Antonella Palmisano (oro nella 20 km di marcia), Fausto Desalu e Lorenzo Patta (oro nella staffetta 4×100), e quelle paralimpiche Ambra Sabatini e Martina Caironi (rispettivamente oro e argento nei 100 metri categoria T63), è stata accompagnata all’udienza dagli atleti e dai tecnici di Athletica Vaticana, che hanno voluto così dare un segno di amicizia e di stima, non solo sportiva, alle Fiamme Gialle, nonché di gratitudine per le numerose attività fatte insieme negli ultimi anni.
Gli Atleti olimpici e paralimpici nei minuti toccanti con il Papa
Gli atleti olimpici e paralimpici delle Fiamme Gialle e la “squadra del Papa” sono stati, a partire dall’asta di beneficenza dello scorso anno, fino al meeting We Run Together di ieri, con cui sono proseguiti i festeggiamenti per il Centenario dell’atletica leggera gialloverde, fianco a fianco in iniziative intese a sottolineare il messaggio universale dello sport come strumento di solidarietà e possibilità anche di riscatto sociale.
Gli atleti, negli intensi ed emozionanti minuti in cui hanno potuto intrattenersi con Papa Francesco, hanno condiviso con il Santo Padre la loro esperienza olimpica, mostrato le proprie medaglie e fatto dono della medaglia commemorativa dei Cento Anni. Particolarmente toccante è stato il momento in cui la campionessa paralimpica dei 100m T63 di Tokyo, Ambra Sabatini, con un gesto spontaneo, ha voluto mettere al collo di Papa Francesco la propria medaglia d’oro.