Saul Canelo Alvarez ha riscattato la sconfitta subita lo scorso sette maggio, quando a Las Vegas incrociò i guantoni con il russo Dmitry Bivol. Quella notte la star messicana riassaporò l’amaro sapore della sconfitta, dopo nove lunghi anni.
Nella stessa Las Vegas, Canelo è tornato sul ring per difendere i titoli unificati della categoria dei pesi super medi. Il terzo atto dell’attesa trilogia con Golovkin, quello di sabato scorso, è risultato un match a senso unico con Alvarez che ha gestito e controllato agevolmente per tutte e dodici le riprese.
Canelo auspica di rientrare per maggio 2023
Canelo ha combattuto ben 4 incontri nell’arco di 11 mesi, una cifra considerata normale anni fa, ma del tutto eccezionale in quest’era boxistica.
Nella consueta conferenza post match, Alvarez ha tenuto a puntualizzare su questo aspetto, ammettendo di risentire le fatiche dei diversi camp sostenuti. Nello specifico ha lamentato di guai al polso sinistro, diventati sempre più insistenti nel corso dell’ultimo match, ve ne avevamo parlato qui.
Il 32 enne messicano ha poi parlato di tempistiche e fasi di recupero, dichiarando quanto segue:
“Ho iniziato ad accusare tali fastidi dal match con Caleb Plant, ma ho preferito proseguire la preparazione senza interrompere. Volevo mantenere fissi i miei obiettivi”.
“Per il momento voglio solo dedicare del tempo alla mia famiglia e alle cure. Dovrò subire un’operazione chirurgica, nella condizione attuale non riuscirei a sostenere altri training camp.
Non mi è dato sapere la data del rientro, mi auguro entro maggio 2023 ma potrebbe anche essere settembre prossimo, vedremo e tempo di riposare”.
