Colby Covington ha messo molto impegno, in questi giorni di avvicinamento alla sua rivincita con Usman, nel minimizzare la sua precedente sconfitta e non ha esistato a gettare ombre sui suoi precedenti allenatori di American Top Team.
Ovviamente sono state moltiplici le domande inerenti il primo incontro tra Covington e Usman in questi giorni dedicati ai media per UFC 268, visto che quel match è considerato uno dei migliori combattimenti per il titolo dei pesi welter UFC di tutti i tempi.
Tuttavia “Chaos”,essendone uscito sconfitto e per KO tecnico al quinto round, non torna volentieri sull’argomento e, quando si trova costretto a farlo, prova a fornire una sua versione dei fatti diversa da quella comunemente accettata. Ha negato di essersi rotto la mascella, ha accusato il campione di aver finto dei colpi bassi o all’occhio per prendere tempo e, da ultimo, ha accusato il suo precedente coach di avergLi fornito istruzioni inutili.
Colby Covington: ho trovato nuova energia intorno a me
“Se torni indietro e guardi il primo combattimento, le istruzioni che stavo ricevendo. Mi dicevano qualcosa che faccio ogni singolo giorno. “ha dichiarato Covington durante la conferenza stampa di UFC 268” Dicevano: “Colby, respira”. Amico, respiriamo ogni singolo giorno, perché mi stai dicendo di respirare.
Voglio dire, tutti in questa stanza sanno come respirare. Non tutti sanno come combattere e come istruire i combattenti con le giuste istruzioni”
“La prima cosa che ho cambiato, la cosa più grande, sono le persone intorno a me, la squadra che ho intorno a me ora; Daniel Valverde, il mio allenatore di judo e jiu-jitsu, il mio straordinario allenatore Cesar Carneiro e il mio preparatore atletico Jonathan Lopez… ho una nuova energia intorno a me; persone che in realtà si preoccupano sinceramente di me e vogliono vedermi vincere.”