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Dana White pensa sia follia il contratto della PFL a Ngannou

Dana White difende le sue scelte per i match dell'UFC

Dana White crede che il contratto offerto dalla PFL a Francis Ngannou non abbia senso per l’azienda americana.

La notizia che ha scosso l’ambiente delle MMA in questa settimana non può che non essere la firma di Francis Ngannou con la Professional Fighters League, ma soprattutto a far discutere sono stati i dettagli del contratto fra le due parti.

Diversi giornalisti hanno chiesto in conferenza stampa al presidente dell’Ultimate Fighting Championship Dana White che cosa ne pensa di questa situazione.

Dana White ridicolizza il contratto della PFL a Francis Ngannou?

Dana White pensa che il contratto sia semplicemente folle: “Ho letto qualcosa sul contratto che hanno fatto a Francis e sinceramente non lo capisco. Farà il suo primo incontro nel 2024 e nel mezzo potrebbe fare un match di pugilato senza coinvolgerli. Cosa ci guadagnano loro? Lo pagano soltanto per allenarsi?

Dana crede che Ngannou voglia fare come McGregor sfidando un nome importante nella Boxe: “Vorrebbe fare come fecero Conor e Floyd, ma non è la stessa situazione. Io all’inizio ero contrario a quell’idea di Conor, ma poi si è rivelato un grosso affare più unico che raro”.

Il presidente UFC sostiene che Ngannou non voleva rischiare in UFC: “Hunter Campbell l’ha incontrato diverse volte, le ha provate tutte per farlo firmare con noi, ma è stato tutto invano. Francis non voleva rischiare contro Jones e, vedendo quello che è successo a Ciryl, posso capirlo”.

Dana White conclude facendo i migliori auguri sia alla PFL che a Francis Ngannou, ma ci tiene a ribadire un’altra volta che loro non fanno questi tipi di contratti e che il match Conor vs Floyd è stata soltanto un eccezione.

 

 

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