Brad Keselowski ha parlato del suo più grande cruccio nella sua carriera: non aver mai vinto la Daytona 500. Oggi ha rilasciato un intervista a riguardo.
Daytona 500: le dichiarazioni di Keselowski
Il pilota del Team Penske, nonostante la sua esperienza nella disciplina, in 11 stagioni non ha mai vinto la gara più importante della stagione, la Daytona 500. A tal proposito ha dichiarato: “Il mio livello di frustrazione è parecchio elevato, se devo essere onesto. Credo di aver fatto alcuni errori in quella gara e su questo non c’è alcun dubbio, ma l’hanno scorso per quanto andassi veloce non potevo controllare il mio destino. Volevo vincere ma non è andata come volevo, so che se dovesse capitare di nuovo dovrò concentrarmi e capitalizzare il risultato.”
La carriera di Keselowski è comunque costellata di grandi successi, come la Brickyard 400, la Southern 500 e la Coca-Cola 600, ma quella macchia alla voce Daytona 500 lo tormenta: “E’ letteralmente la gara più importante del Campionato. Ho vinto il Campionato più di una volta ma Daytona per me è un taboo. Faccio parte di un club esclusivo: quelli che hanno vinto il Campionato ma mai la gara inaugurale.”
Riguardo le sensazioni che prova alla Daytona 500, ha aggiunto: “E’ come il primo giorno di scuola, tutti con l’uniforme nuova, tutto sembra nuovo tipo le macchine, i box…è un week-end speciale, diverso da qualsiasi altro sport ed il fatto di vincere a Daytona ti da una spinta pazzesca, sai già che il tuo nome rimarrà per sempre. A dire il vero, più che il primo giorno di scuola, è come avere un importante esame al primo giorno di scuola. Diversamente dagli altri sport, dove il meglio arriva in fondo, in NASCAR accade il contrario: il meglio è all’inizio.”
Keselowski prima della Daytona 500 parteciperà alla Clash at Daytona, esibizione accessoria della manifestazione, dove cercherà di portare la sua Ford Mustang il più avanti possibile.