Deontay Wilder ha incontrato in Tyson Fury la sua nemesi sportiva.
L’ex campione dei pesi massimi americano, dotato di un pugno tra i più potenti di sempre, sembrava destinato a dominare la categoria regina della boxe in maniera incontrastata fino al momento in qui sulla sua strada ha incrociato il Gipsy King.
I due pugili hanno combattuto tre volte e, dopo un pareggio iniziale, Wilder è finito KO nelle altre due occasioni come mai gli era successo in carriera.
Dopo l’ultima sconfitta, in quello che viene unanimente considerato il Match dell’Anno del 2021, il Bronze Bomber aveva contemplato l’idea del ritiro, ma ora, complice anche l’uscita di scena del pugile britannico, sembra intenzionato a tornare sui suoi passi.
Deontay Wilder: non posso finire così
Nei giorni scorsi, presso la sua città natale di Tuscaloosa in Alabama è stata presentata una statua di Wilder a grandezza naturale che rimarrà esposta presso il Visitor Center cittadino.
Presenziando alla cerimonia, un Deontay Wilder visibilmente commosso, ha detto:
“Che momento, mio Dio“, ha esclamato il pugile rivolgendosi ad una sala gremita presso il Tuscaloosa River Market “Sono veramente fortunato a potermi godere questi riconoscimenti ora. Non sono in pensione, non sono passati dieci, vent’anni (dal mio ultimo match) e già ricevo tutto questo“
“Non posso fermarmi in questo momento. Devo continuare il mio cammino“, ha, poi dichiarato Wilder, suscitando sorpresa negli astanti “Vi amo così tanto, non posso finirla così. Questo viaggio non è finito. Devo continuare”.
Un ritorno alle competizioni del Bronze Bomber era stato auspicato da molti per colmare il vuoto lasciato da Fury e, perchè, Deontay Wilder è sicuramente ancora in grado di competere ai massimi livelli con tutti i milgiori pugili della sua categoria, e sembra ormai certo che tali auspici vedranno un esito positivo.