Deontay Wilder (42-2-1 41Ko) a 36 anni è a un punto di non ritorno della propria carriera. Da ex campione del mondo WBC incontrastato, il peso massimo di Tuscaloosa si è ritrovato “sconfitto e abbandonato” dopo la trilogia con Tyson Fury.
Nei tre match (pareggio- sconfitta-sconfitta) Wilder è comunque riuscito a mettere al tappeto tre volte Fury, tenendo fede alla sua nomea di picchiatore dal colpo risolutivo.
Dopo la sconfitta avvenuta lo scorso novembre, Wilder autonominatosi ” The Bronze Bomber” in onore del leggendario Joe Louis (The Brown Bomber) è finito nel dimenticatoio.
La sua assenza ha lasciato serpeggiare la voce su un suo probabile ritiro. L’occasione per smentire è stata l’inaugurazione di una sua statua, voluta dalla sua comunità, nella città di Tuscaloosa (Alabama).
Deontay Wilder ha ammesso di voler continuare per offrire un finale diverso alla propria carriera.
Dopo queste dichiarazioni si è tornati a parlare di diversi scenari: Joshua, Andy Ruiz, e altri possibili avversari.
Deontay Wilder secondo Sanchez: Non sa boxare
Deontay Wilder nelle ultime ore è stato criticato e sfidato dal contender di nazionalità cubana Frank Sanchez (20-0 13Ko) pugile classe 1992.
Frank Sanchez attualmente ricopre il 4° posto del ranking ufficiale contenders, emanato dalla WBC, mentre al primo posto figura proprio The Bronze Bomber.
Sanchez ha lasciato in quest’anno la palestra del noto coach Eddy Reynoso, noto per essere l’allenatore di Canelo, preferendo un cambio tecnico in favore di Joe Goossen (assieme a Ryan Garcia).
Sanchez ha lanciato la propria sfida, dichiarando quanto segue:
“Sto tenendo d’occhio Deontay Wilder, vorrei lui come prossimo sfidante. È un’ex campione del mondo che non sa boxare. Ha solo un destro potente, non ha altre abilità. Io non sono Luis Ortiz, non farò la sua fine. Posso batterlo facilmente.”
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