Donald Trump, nell’ambito della sua seconda corsa presidenziale, è stato ospite del podcast di Joe Rogan e ha parlato di sport da combattimento.
Era piuttosto ovvio che i due protagonisti di quella che, in USA, è stata già definita l’intervista del secolo, finissero con il parlare di boxe e MMA vista la passione ed il coinvolgimento in quegli sport che li accomuna.
Rogan, infatti, è un artista marziale, appassionato praticante e, soprattutto, commentatore storico della UFC, mentre Donald Trump è stato grande promoter di boxe presso i suoi alberghi di Atlantic City e collaboratore di Don King ed è spesso presente agli eventi di sport da combattimento.
Cosa pensano Donald Trump e Rogan sul futuro della boxe?
Nonostante la sua grande passione per la nobile arte, Donald Trump ha dovuto ammettere che la boxe, oggi, sta segnando il passo in termini di popolarità nei confronti della UFC e delle MMA.
Tuttavia sia lui che Rogan ritengono che ci sia un uomo che possa riportare il pugilato al centro dell’attenzione, e quello è il loro comune amico Dana White.
“Dana sta lavorando con i Sauditi: inizieranno a promuovere la boxe ora e con Dana al timone penso che la boxe potrebbe tornare grande“, ha affermato Joe Rogan. “Finalmente organizzeranno i match che gli attuali promoter non vogliono organizzare per non mettere a rischio i pugili della propria scuderia e fargli evitare gli avversari più pericolosi”
“Grazie alle ingenti somme di denaro che possono offrire i Sauditi e Dana White ci daranno quei combattimenti che tutti vogliono vedere e nessuno prima ha voluto combinare”
Donald Trump si è trovato d’accordo con la visione del suo intervistatore e da estimatore di White ha concluso:“Se Dana è coinvolto allora probabilmente riusciranno a fare qualcosa di buono”
Visualizza questo post su Instagram
