Dwight Howard ha dichiarato di aver scoperto recentemente l’offerta che i Lakers gli fecero un’offerta nel 2020, ma il manager nascose tutto.
È stato uno dei difensori più forti della sua epoca, vincitore per ben 3 volte del premio ‘Difensive player of the year’, 5 volte miglior rimbalzista della stagione e 2 volte miglior stoppatore.
Nella sua lunga avventura all’interno della lega più famosa al mondo, in cui ha giocato dal 2004 al 2022, Howard è riuscito a togliersi la soddisfazione di vincere un titolo proprio verso la fine della sua carriera. È stato nel 2020, anno in cui, però, ha ricevuto una grossa delusione.
Dwight Howard è stato truffato dal suo manager?
Dwight Howard si è sfogato recentemente sul suo profilo ‘X’ in cui ha dichiarato come sono andate le cose nel 2020 quando ha dovuto lasciare i Lakers, nonostante l’anello appena conquistato:
“Poco tempo fa ho avuto modo di parlare con Jeanie Buss e ho scoperto che loro in realtà mi proposero il rinnovo nel 2020. Il mio manager mi disse, però, che l’avevano ritirata subito l’offerta. Invece non era vero!”.
Dwight Howard prosegue sostenendo che il manager lo truffò per ben 7 milioni di dollari e pensa che c’entra anche la diatriba con i Los Angeles Lakers.
L’ex cestista NBA ha avuto modo di tornare a giocare ancora una volta con i Lakers, precisamente nella stagione 2021-2022, dove ha disputato l’ultima annata nella lega.
Tuttavia, Dwight Howard nonostante stia per compiere 39 anni, si sente ancora in forma e desidera tornare a giocare proprio con i Lakers:
“So che probabilmente è tardi, ma sono in ottime condizioni fisiche, posso giocare ancora come centro, ruolo che non piace ad Anthony Davis. Poi l’attuale coach è stato un mio compagno di squadra”.
Difficile credere che i Lakers accettino la proposta di Howard, ma nella NBA non si sa mai.
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