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Eddie Hearn: Non possiamo permetterci match che possono uccidere lo sport

Dal nostro partner: FIGHT

Eddie Hearn: Non possiamo permetterci match che possono uccidere lo sport

Eddie Hearn, nonostante alcuni difetti, sta avendo il coraggio di portare una ventata nuova nel mondo della boxe. Da tempo, infatti, è nota la sua posizione ostile verso il proliferare di cinture e campioni mondiali.

Ora, di fronte al successo di show che molti faticano ancora a definirli parte della boxe (in particolar modo quello con protagonisti Jake Paul e Ben Askren), il promoter inglese sente che forse l’unica via per la sopravvivenza dello sport è una sola: la ricerca della qualità.

Le parole di Eddie Hearn

“I recenti show di Triller con Jake Paul non li definirei vera boxe. Piuttosto li vedo come puro intrattenimento.

Per spiccare in un ambiente sempre più competitivo dobbiamo assicurarci che il sistema sia supportato da un’azione di marketing all’altezza e, soprattutto, che si facciano i match che la gente vuole vedere.

Se vogliamo che la boxe sopravviva, non possiamo più permetterci match che possono ucciderla.“

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