Alejandro Agag ha dichiarato che le sensazioni dopo la prima gara della Extreme E sono le stesse che provò nel 2014 dopo la prima gara della Formula E.
Extreme E: le dichiarazioni di Alejandro Agag
Il 13 Settembre 2014 ci fu il primo ePrix della Formula E per le strade di Pechino e la gara venne ricordata per il tremendo incidente tra Nick Heidfeld e Nicolas Prost all’ultima curva, con il pilota tedesco che rimase a testa in giù per alcuni secondi. Anche nella prima gara della Extreme E abbiamo assistito a due terribili incidenti che vedevano coinvolta Claudia Hurtgen, pilota del Team Abt Cupra.
Nel primo incidente, avvenuto nelle Qualifiche del Sabato, l’esperta pilota tedesca ha sbattuto contro una roccia facendo rotolare il suo Odyssey 21 E-SUV e l’unico infortunio riscontrato è stato un morso involontario alla lingua mentre nella gara di Domenica è stata colpita nel retrotreno dal pilota del Chip Ganassi Racing Kyle LeDuc.
Riguardo alle sensazioni provate dopo il Desert X Prix, Alejandro Agag ha dichiarato: “Le sensazioni sono identiche all’ePrix di Pechino, specialmente in questi giorni successivi. L’incidente che avvenne a Pechino nel 2014 fu diverso: stavo guardando la gara attraverso il monitor di servizio ed avevamo anche una telecamera sulla macchina, dopo 20 secondi vedemmo Heidfeld uscire dalla Venturi con le sue gambe alzando il pollice. Qui è durato un po’ di più, Claudia aveva perso i contatti con il Team e pensavo veramente che fosse successo qualcosa di brutto.”
Le dichiarazioni del CEO e fondatore della Extreme E hanno confermato che la Hurtgen aveva riscontrato problemi di comunicazione con il Team, facendo preoccupare tutti gli addetti presenti sul posto. Agag ha continuato: “Quando vedi i piloti rialzarsi dopo un incidente del genere, in entrambi i casi, tiri sempre un sospiro di sollievo. Tutti si ricordano dell’incidente tra Prost ed Heidfeld e tutti si ricorderanno dell’incidente della Hurtgen, sono cose che possono capitare in una gara.”
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