Fernando Alonso è tornato su un episodio molto criticato del GP d’Australia durante il media day del Gran Premio di Cina a Shangai.
A Melbourne la settimana scorsa, mentre tutte le auto, in siuazione di bandiera gialla, scorrevano allineate dietro la sfatey car, un camion dell’organizzazione ha fatto il suo ingresso nel circuito per rimuovere una macchina che era rimasta ai bordi del tracciato a seguito di un incidente.
L’episodio aveva destato molte polemiche perchè era stato visto come estremamente pericoloso e, oggi, a Shangai, i giornalisti hanno chiesto a Fernando Alonso, Gabriel Bortoleto e Oliver Bearman di parlarne.
Fernando Alonso difende le scelte degli organizzatori di Melbourne
Contrariamente a quanto i molti commentatori indignati avevano fatto nel dopo gara d’Australia, Fernando Alonso e gli altri piloti non hanno avuto la sensazione che gli organizzatori avessero commesso un grave errore.
“Penso che a un certo punto sei comunque costretto a portare quella macchina fuori dalla pista, quindi se noi piloti rispettiamo il tempo imposto dalla bandiera gialla, non dovremmo essere troppo veloci in quella zona. Non penso che fosse, niente di folle. Penso che fosse tutto sotto controllo.” ha dichiarato Fernando Alonso ai giornalisti e gli altri piloti si sono trovati daccordo con lui.
Rispetto al passato, in regime di bandiera gialla e safety car in pista, i piloti sono costretti ad tenere un passo decismamente più lento, girando entro certi tempi limite molto più alti di prima, quindi, in un circuito cittadino dalla logistica complessa, come quello australiano, l’organizzazione può procedere a rimuovere un’auto o dei detriti in sicurezza senza mettere a repentaglio l’incolumità dei partecipanti alla gara.
CHAOS!! The @astonmartin Safety Car is deployed once again 🟡
Lawson makes contact with the wall and Bortoleto is off the road#F1 #AusGP pic.twitter.com/cGjFwFPjsS
— Formula 1 (@F1) March 16, 2025