
Tyson Fury contro Dillian Whyte continua a tenere impegnati i promoters e il WBC con controversie legali e di origine finanziaria.
Il World Boxing Council, infatti, aveva stabilito, che, al fine di poter affrontare il campione dei pesi massimi Tyson Fury, il proprio campione ad interim, Dillian Whyte, si sarebbe dovuto accontentare del 20% del totale della borsa lasciando all’avversario l’80%.
Tale enorme disparità non è stata, ovviamente, accolta favorevolmente dal management di Whyte, capitanato dal promoter Eddie Hearn, che ha rifiutato di siglare un accordo in quei termini e si propone, ora, di presentare un appello.
Fury vs White: Hearn vorrebbe 55/45
Hearn e Whyte vorrebbero una divisione della borsa al 55/45 e continueranno a spingere per ottenere un risultato vicino a quello desiderato.
Laddove dovessero riuscire a vedere riconosciute le proprie richieste, Whyte potrebbe ambire ad un compenso ben al di sopra dei $ 5,5 milioni che gli sono stati recentemente offerti dal team di Fury.
Tuttavia il problema è che Tyson Fury può facilmente trovare altri avversari che accetterebbero anche una borsa con una ratio del 90/10 pur di poterlo affrontare e, quindi, laddove il match con Whyte, sfidante obbligatorio del WBC, divenisse troppo poco profittevole, potrebbe decidere di abbandonare la cintura di campione di quella promotion per combattere liberamente contro chiunque volesse.