Gianluca Vialli si è purtroppo dovuto arrendere al tumore al pancreas contro il quale stava combattendo ormai da cinque anni.
Alcuni giorni fa l’ex giocatore aveva annunciato, tramite il sito internet della FIGC, il suo ritiro, che si augurava essere momentaneo, dal ruolo federale di accompagnatore della nazionale azzurra.
Poi, negli ultimi giorni, si erano susseguite notizie piuttosto allarmanti circa l’aggravamento delle sue condizioni che avevano visto tutti i suoi cari, compresa l’anziana madre, accorrere al suo capezzale presso l’ospedale di Londra dove era ricoverato.
Purtroppo la notizia che non avremmo mai voluto ricevere è arrivata, confermando il decesso di Gianluca Vialli all’età di 58 anni.
Gianluca Vialli una grande carriera internazionale
Assieme al “gemello” Roberto Mancini, oggi allenatore della nazionale, Gianuca Vialli è stato il simbolo della grande stagione della Sampdoria con la quale vinse lo scudetto e conquistò la finale della Coppa dei Campioni nel 1992, poi persa contro il Barcellona.
La sua carriera di calciatore era iniziata nella Cremonese, squadra della sua città natale, e, dopo i gloriosi anni a Genova, era continuata prima con la Juventus e, poi, in Gran Bretagna dove giocò nel Chelsea del quale sarebbe divenuto anche allenatore dal 1998 al 2000.
Nel 2017 era arrivata la terribile diagnosi di tumore al pancreas, una delle neoplasie più letali, contro il quale ha combattuto con coraggio e grande dignità rimanendo sempre vicino al mondo del calcio.
La redazione di The Shield of Sports si unisce a tutti gli appassionati nel profondo cordoglio per questa grave perdita.
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Un altro lutto nel mondo del calcio: ci ha lasciati Gianluca Vialli.
Iniziamo malissimo anche questo 2023.#GianlucaVialli 💔 pic.twitter.com/PFhV7KLeD2
— Cinguetterai (@Cinguetterai) January 6, 2023