KickboxingNews

GLORY 88, minuto di silenzio per i terremotati in Marocco

GLORY 88, minuto di silenzio per i terremotati in Marocco

GLORY 88 non è iniziato subito con il match di apertura, ma con un minuto di silenzio per coloro che sono stati colpiti dal terremoto in Marocco.

La scorsa notte in Marocco, in particolar modo a Marrakech, si è verificata una violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.8 che ha causato oltre un migliaio di vittime tra feriti e deceduti. Questa mattina, il mondo intero si è svegliato con questa tremenda notizia, e non sono mancati segni di sostegno verso la popolazione colpita.

Anche GLORY Kickboxing ha sottolineato la sua solidarietà per la nazione marocchina, patria di alcuni grandi nomi della disciplina, ed è stato osservato un momento di silenzio all’inizio della card in corso al Dome di Parigi.

Karim Ghajji invita al minuto di silenzio a GLORY 88

Una volta terminata la card di LSFC 2, quella di GLORY 88 (ora in corso a Parigi) si è aperta con una dei suoi partecipanti sul ring. Stiamo parlando di Karim Ghajji, pluricampione mondiale di nazionalità francese con discendenze marocchine.

A seguito dell’introduzione del ring announcer, Ghajji ha invitato il pubblico presente in arena ad alzarsi per osservare insieme un minuto di silenzio come segno di solidarietà per le vittime del terremoto e per le persone che hanno perso dei cari in questa orrenda occasione.

Non sono mancate la grafica “Stay strong Morocco” preparata sul maxischermo e le bandiere del Marocco sventolate da alcuni tifosi, anche in segno di sostegno per atleti marocchini come Ilyass Chakir, Iliass Hammouche, il già citato Ghajji, Sarah Moussaddak e il leggendario Badr Hari, portabandiera in prima linea per il Marocco nel mondo della kickboxing.

 

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da GLORY Kickboxing (@glorykickboxing)