Jasmine Paolini batte in due set la rumena Sorana Cirstea e accede alla finale del Masters 1000 di Dubai.
Un successo che consente alla nativa di Castelnuovo Garfagnana di entrare nella top 20 delle tenniste mondiali, ma non si vorrà di certo fermare alla sola finale.
Per la tennista classe 1996 sarà la prima finale di un Masters 1000 e, proprio come l’anno scorso, in occasione del Masters 1000 di Cincinnati, l’azzurra si è trovata a vedere la sua avversaria, la Rybakina, doversi ritirare dal torneo, facendola passare al turno successivo.
Andiamo a vedere i dati del match e il nome di chi sarà la possibile avversaria nella finale di domani.
Jasmine Paolini si candida al 1° titolo di un 1000 in carriera?
Jasmine Paolini sconfigge 2-0 (6-2, 7-6), l’attuale n° 22 al mondo nel ranking WTA, la rumena Sorana Cirstea.
Una sfida che non ha quasi mai avuto storia, con l’italiana che ha guidato l’incontro dall’inizio alla fine, soffrendo solo negli ultimissimi game di chiusura, con il secondo set finito al tiebreak.
Meno combattuta la gara di oggi rispetto a quanto fatto vedere dalle due nei soli precedenti disputati, entrambi vinti dalla toscana.
Per l’azzurra si tratta della prima finale in un Masters 1000, aspettando il nome della sua avversaria che uscirà dalla sfida tra Swiatek e Kalinskaya.
Oltre alla prima finale, la nostra connazionale entrerà, a partire dalla giornata di lunedì, nella top 20 nel ranking femminile, dimostrando i passi avanti fatti nel corso degli ultimi anni.
La finale di domani, ore 16, sarà complicata, specialmente se dovesse affrontare la campionessa polacca, ma intanto può ritenersi soddisfatta per il percorso fatto all’interno del torneo.
Per tutto il movimento tennistico italiano sono settimane importanti che vedono una crescita esponenziale degli azzurri, con Jannik Sinner a comandare il tricolore, in attesa di scoprire cosa succederà tra dieci giorni con l’inizio dei Masters 1000 americani.
Visualizza questo post su Instagram