Il WRC ha ufficializzato un accordo biennale con FuelsEurope per lo sviluppo di carburanti 100% sostenibili.
Prosegue il cammino verso la sostenibilità del motorsport e soprattutto del rally mondiale con questo nuovo accordo che unisce il FIA World Rally Championship e l’azienda FuelsEurope.
Anche l’organizzazione del mondiale Rally FIA WRC ha deciso di posizionarsi in prima linea al combattimento contro i cambiamenti climatici puntando così all’obiettivo che si è posta tutta l’Unione Europea di arrivare ad eliminare definitivamente le emissioni di CO2.
WRC e FuelsEurope per la sensibilizzazione dei carburanti rinnovabili utilizzati nel mondiale Rally
Già a partire dalla scorsa stagione, il mondiale rally FIA WRC ha deciso di intraprendere la strada dei carburanti rinnovabili utilizzandoli sulle vetture.
Il World Rally Championship, a partire dal 2022 ha iniziato ad utilizzare sulle proprie vetture il carburante prodotto da P1 Fuels, ovvero miscele composte da idrocarburi sintetici liquidi prodotti dalla conversione di alcoli in idrocarburi sintetici, dove non contengono componenti fossili e l’energia necessaria per produrre il carburante è ottenuta interamente da fonti rinnovabili come l’energia eolica, solare e idroelettrica.
Nonostante ciò, il WRC vuole continuare all’azzeramento totale delle emissioni di CO2 e per questo motivo ha accettato un accordo biennale con FuelsEurope con l’obiettivo di promuovere e sensibilizzare l’utilizzo dei carburanti rinnovabili.
Building on #WRC’s ground-breaking move to 100 per cent sustainable fuels, WRC Promoter has agreed a two-year partnership with FuelsEurope to collaborate in the promotion and awareness of renewable fuels being used in the FIA World Rally Championship.
— World Rally Championship (@OfficialWRC) May 5, 2023