Khabib Nurmagomedov, l’ex imbattuto campione dei pesi leggeri UFC, fresco dell’induzione nella Hall of Fame, ha profuso moltissimi sforzi nella promozione del suo amico e allievo Islam Makhachev.
Il lottatore del Daghestan, forte di una striscia di ben 10 vittorie consevutive, è ormai vicino alla tanto agognata opportunità di combattere per il titolo che fu del suo mentore e che oggi è vacante per i problemi legati al peso di Charles Oliveira a UFC 274.
Il brasiliano sarà l’avversario da battere per Makhachev e Khabib vorrebbe che ciò accadesse davanti al pubblico di casa di Do Bronx
Khabib: Makhachev può sottomettere Oliveira a terra in Brasile
“Credo davvero che Islam possa sottometterlo a terra. Ci credo davvero. Ora mi giudicherete, ma chi se ne frega? Che importa? Se decidessero di fissare il match in Brasile, va bene, andremo in Brasile a Rio de Janeiro o San Paolo”. ha affermato Nurmagomedov in un’intervista rilasciata a Ag. Fight
The Eagle ha, poi, ricordato la prima e unica volta in cui ha combattuto in Brasile e come riuscì a sovvertire i pronostici ed è convinto che lo stesso possa accadere a Makhachev.
“Ho combattuto una volta a San Paolo contro Thiago Tavares”, ha detto Nurmagomedov. “È stato un combattimento molto breve, ho vinto in un minuto e mezzo.
Prima di combattere tutti mi dicevano che dovevo morire, dopo tutti volevano una foto con me, sarà lo stesso per Islam contro Charles Oliveira“.