Khamzat Chimaev si sta sottoponendo alle cure del team medico della UFC ed è quasi guarito dal COVID-19. A causa della sua positività al virus, il fighter russo naturalizzato svedese ha dovuto rinunciare più di una volta al suo match contro Leon Edwards, ed è stato sostituito da Belal Muhammad nella Fight Night del 13 marzo.
Nelle ultime settimane, il manager di “Borz” ha riportato che le sue condizioni di salute sono migliorate molto e ha parlato delle voci in merito ai piani di un suo ritorno per il mese di luglio.
Lo stesso Chimaev è stato intervistato su RT Sport MMA per parlare della sua guarigione e di come sta riprendendo i suoi allenamenti.
Le parole di Khamzat Chimaev sul suo recupero e sul suo ritorno
“Sto meglio. Sono guarito e ho ripreso con degli allenamenti leggeri. Non appena sarà finito il Ramadan, riprenderò i miei allenamenti al 100%.”
“Borz” ha poi parlato del suo recupero e del periodo negativo nel quale ha anche scritto quel post di ritiro su Instagram.
“Ero preso dalle emozioni. Sono stato male per due mesi e non riuscivo a guarire. E’ stato più lungo di quanto credessi… mi sentivo male e il fatto che non potevo né combattere né allenarmi mi stressava molto. Per questo ho scritto quel post, ma non avevo dato la mia parola che mi sarei ritirato. In quel momento dicevo tra me e me ‘Forse è finita, forse no’. Tutto può accadere secondo la volontà dell’Onnipotente…
All’inizio stavo bene, poi mi sono sentito nuovamente male quando ho provato a riprendere gli allenamenti per il cardio. Sono andato in bagno e ho sputato sangue mentre tossivo. Mi sono spaventato, avevo paura che fosse cancro. D’altronde, sono stato male per un po’ e non riuscivo a guarire.”
Durante l’intervista, Khamzat Chimaev ha anche mandato un messaggio ai suoi avversari.
“Alcune persone sono morte a causa di questo problema, ma io no. Sfortunatamente per i miei avversari, sono ancora vivo.”
