Questa magica estate sportiva italiana purtroppo è finita. Per noi amanti dello sport volevamo non finisse mai visto le innumerevoli imprese che i nostri atleti hanno compiuto in molti sport.
L’estate sportiva italiana 2021 è stata nettamente la più profittevole in termini di risultati. È stato fatto qualcosa di epico che ci ricorderemo per sempre e che speriamo farà avvicinare molte persone al mondo sportivo.
Dunque, perché non fare un piccolo recap generale in ordine cronologico di questa estate sportiva italiana?
LA MAGICA ESTATE SPORTIVA ITALIANA 2021
GIUGNO
MMA – PRIMO ITALIANO A COMBATTERE PER IL TITOLO UFC
Ok, non era ancora iniziata l’estate quando il 12 giugno 2021 il nostro Marvin Vettori riesce nella straordinaria impresa di essere il primo Italiano della storia a combattere per il titolo UFC nelle MMA.
Purtroppo, non viene menzionato molto questo fatto a causa della poca considerazione che questo magnifico sport ha nel bel paese. Le MMA (arti marziali miste) è uno sport molto giovane, nato nei primi anni Novanta, ma è cresciuto vertiginosamente e così anche gli atleti.
Uno sport dove storicamente è sempre stato dominato da Americani, Brasiliani e ultimamente sta trovando successo anche in Europa. Per i primi vent’anni di storia di questo sport l’unico atleta di MMA veramente conosciuto all’estero era Alessio Sakara, ma che non ha mai avuto l’occasione titolata.
Per qualsiasi italiano era un’utopia anche solo arrivare a combattere in UFC, la più grande organizzazione di MMA al mondo, figuriamoci per il titolo. Il sogno per noi italiani di vedere un’atleta competitivo anche ai massimi livelli in questo sport è arrivato con il fighter di Mezzocorona Marvin Vettori.
“The Italian Dream” (il suo soprannome) si è allenato – e si allena tutt’ora – per anni in California per arrivare a competere con i più forti della disciplina. Vittoria dopo vittoria nel corso di questo 2021 riesce nell’impresa di combattere per il titolo dei pesi medi UFC contro il campionissimo Israel Adesanya.
Si tratta di un rematch dato che il primo scontro tra i due è andato in onda esattamente tre anni prima in cui Adesanya ha vinto per split decision in un match molto chiuso. Vettori a detta di molti ha le carte in regola per spodestare il campione e gli italiani continuano a sognare.
Purtroppo, il match vedrà trionfare nuovamente il fighter nigeriano ai punti, ma Vettori è giovane ed affamato, questa è stata solo il punto di partenza per lui pronto a continuare ad inseguire il sogno di diventare il primo campione italiano della UFC, e chissà se avverrà in un’altra storica estate sportiva.
Facciamo i migliori auguri a Marvin Vettori che presto tornerà nell’ottagono contro Paulo Costa.
LUGLIO
TENNIS – PRIMO ITALIANO IN FINALE A WIMBLEDON
È a luglio che inizia la magia per lo sport italiano. Berrettini partecipa al più vecchio torneo di tennis al mondo: Wimbledon. Piano piano inizia a battere i suoi avversari. Nessuno crede però che Matteo possa arrivare molto in alto.
Nessuno mette in dubbio il talento di Berrettini, ma nessun italiano ha mai fatto la storia in quel torneo. Pella, Bedene, Ivaska, Aliassime si arrendono a Berrettini che è determinato a continuare a far sognare gli italiani che nel frattempo si stanno godendo anche le vittorie di altri azzurri, ma quella è un’altra storia e ci arriveremo più tardi.
Berrettini si gioca la semifinale contro Hubert Hurkacz e diventa il primo Italiano nell’era Open ad aver raggiunto la semifinale ai Championships. Siccome nell’aria si continua a respirare della magia, Berrettini decide di scioccare il mondo sportivo battendo in quattro set il polacco giungendo direttamente alla finale di Wimbledon contro uno dei più grandi tennisti di sempre: Novak Djokovic.
Il grande giorno è l’undici luglio e già in quel momento iniziano a circolare le voci che questa possa essere la più bella estate sportiva italiana dato che combacia con la finale degli Europei di calcio.
Berrettini porta a casa il primo set, ma si arrende nelle altre tre a Djokovic; l’impresa comunque è stata fatta!
CALCIO – VITTORIA DI EURO 2020
La nazionale maschile italiana di calcio, dopo il fallimento targato Ventura, sta vivendo un bel periodo con il nuovo C.T Roberto Mancini. L’ex fantasista della Sampdoria ha creato un grande gruppo non chiudendo mai le porte a qualsiasi giocatore convocando in tre anni tantissimi giocatori.
Ottengono 10 vittorie di fila superando il record dell’Italia due volte campione del mondo di Vittorio Pozzo, ma i tifosi aspettano di vedere la nazionale in un torneo importante: L’europeo. l’Italia vince agevolmente il girone e supera con difficoltà una sorprendente Austria negli ottavi di finale.
La squadra c’è, gioca bene e il gruppo è molto unito, ha tutto quello che serve per giocarsela contro squadre ben più quotate per la vittoria finale. La prova del nove arriva ai quarti di finale contro il Belgio, i numeri uno nel ranking FIFA. l’Italia però fa la sua miglior partita della competizione sbarazzandosi per 2-1 contro una delle favorite del torneo.
Ora tutti iniziano a prendere sul serio la nazionale di Mancini e ci aspetta la Spagna in semifinale. La Spagna significa ricordare momenti difficili come la sconfitta in finale di Euro 2012, ma anche momenti belli come la grande vittorie ottenuta cinque anni prima nello stesso torneo agli ottavi di finale.
La partita però è molto difficile. Gli spagnoli hanno sempre la palla (70% di possesso palla) e Donnarumma inizialmente ci salva con delle grandi parate. Nel secondo tempo decide di sbloccarla Chiesa, uno dei giocatori più in forma dell’intero torneo. Il pareggio quasi immediato di Morata ci manda ai calci di rigore.
La freddezza dei giocatori italiani ci permette di arrivare in finale contro l’Inghilterra. Si gioca a Wembley, a Londra dove ovviamente il pubblico sarà gran parte inglese. Una buona fetta di media, giocatori, tifosi e addetti ai lavori inglesi sono sicuri di portare il trofeo a casa. Tuttavia, gli italiani sono famosi per dare il meglio di sé contro tutto e tutti, spesso fuori casa e così è stato.
La finale era partita nel peggiore dei modi con il gol di Shaw al secondo minuto. l’Italia non riesce a fare occasioni se non in qualche lampo del solito Chiesa. Nel secondo tempo Bonucci fa 1-1 e la partita finisce ancora una volta ai calci di rigore. Storicamente dal dischetto la nazionale italiana ha subito alcune cocenti sconfitte soprattutto ai mondiali.
Ora però la musica è diversa e l’Italia vince la lotteria conquistando il titolo Europeo che mancava da ben 53 lunghissimi anni rendendo questa estate sportiva indimenticabile per tantissimi milioni di connazionali.
È stata fatta un’impresa storica; siamo passati dalla mancata qualificazione ai Mondiali del 2018, al trionfo dell’Europeo del 2021. Ripetiamo che già dopo questa ennesima impresa estiva, essa veniva già dichiarata come l’estate sportiva italiana più bella.
AGOSTO
OLIMPIADI – RECORD MEDAGLIE (40) E RECORD MEDAGLIE PARALIMPIADI (69)
Dopo cinque anni, finalmente tornano i Giochi Olimpici, la più grande competizione dello sport mondiale. l’Italia parte bene con la media di tre medaglie al giorno, ma ci sono grandi polemiche per il numero basso di ori, appena uno (nel taekwondo) dopo cinque giorni di sport. l’Italia chiude la prima settimana olimpica con appena due medaglie d’oro, ma con tantissime medaglie totali.
Se a mancare sono soprattutto le medaglie della scherma, del tiro e delle squadre, la differenza la facciamo con tante conquiste inaspettate come i trionfi nella pesistica e nella lotta con Conyedo, giusto per citarne alcune.
Nella seconda e ultima settimana olimpica le vittorie nell’atletica leggera, ginnastica e nel judo contribuiscono ad arrivare allo storico record di 40 medaglie olimpiche conquistate battendo il record precedente di 36.
Sorride anche la spedizione italiana paralimpica con gli atleti che fin da subito iniziano a macinare medaglie su medaglie in qualsiasi giorno della competizione. La storia avviene anche qui nella finale dei cento metri. Tre italiane sono in finale e tutte e tre arrivano incredibilmente sul podio. Un risultato impensabile e che poteva accadere soltanto nell’estate sportiva magica italiana.
Nella stessa finale Ambra Sabatini abbassa persino il record del mondo portandolo a 14″11. Non ci sono parole per descrivere l’impresa delle tre centometriste e degli altri ragazzi che chiuderanno la spedizione paralimpica con un record pazzesco di 69 medaglie conquistate rendo sempre più magica questa estate sportiva italiana.
ATLETICA LEGGERA – ORO PER MARCELL JACOBS E GIANMARCO TAMBERI
Domenica primo agosto 2021. Una data che difficilmente gli appassionati di sport dimenticheranno. “Gimbo” Tamberi inizia la finale non avendo i favoriti del pronostico che aveva a Rio 2016 dove un maledetto infortunio non gli ha permesso di provare a conquistare l’oro nel salto in alto.
Questa volta però c’è e Tamberi salta in un modo magnifico. Gli avversari piano piano si fermano e resta da solo con il suo amico Barshim. Dopo aver fallito entrambi i tre tentativi a 2,39 metri, i due decidono di condividere la medaglia d’oro. Tamberi diventa così il primo Italiano a vincere la medaglia d’oro olimpica nel salto in alto. Un’impresa immensa in questa estate sportiva magica.
Dieci minuti più tardi però c’è un altro italiano che è pronto a fare la storia. Quel ragazzo si chiama Marcell Jacobs, è nato in Texas, ma si è trasferito da piccolissimo in Italia e vive nel bel paese. Ha 26 anni e non ha mai raggiunto grandi traguardi nei cento metri. Poco prima di partire per Tokyo registra il record italiano di 9″95, grande tempo, ma ottimo solo per andare in finale.
L’obiettivo di Jacobs è appunto la finale olimpica. Corre la semifinale con un tempo pazzesco di 9″84 registrando il record europeo. Tutti sono sbalorditi dalla velocità del poliziotto italiano. Marcell Jacobs si può giocare davvero una medaglia olimpica alcune ore più tardi nella finale.
Si arriva alla finale dei cento metri di Tokyo, la gara più importante e affascinante delle Olimpiadi, quella finale a cui nessun italiano aveva mai preso parte.
Scattano i finalisti e Jacobs è avanti a tutti, vince la finale Olimpica con un tempo di 9″80. Marcell Jacobs compie una delle più grandi imprese della storia dello sport italiano vincendo i cento metri alle Olimpiadi. Neanche il più ottimista ha mai pensato che davvero un italiano potesse vincere i cento metri ai Giochi Olimpici eppure ora è realtà.
Ma le sorprese non finiscono qui. Pochi giorni più tardi c’è la staffetta 4×100 e i quattro ragazzi italiani sono in finale. Difficile anche solo pensare di poter vincere una medaglia dato che si corre in quattro e il solo Jacobs non basta. Lorenzo Patta fa una grande partenza e cede il testimone a Jacobs che fa il suo correndo alla velocità della luce.
Fausto Desalu raccoglie il testimone percorrendo una curva bellissima da vedere per poi passare il testimone a Filippo Tortu chiamato a rimontare l’inglese avanti a lui.
Una rimonta paragonabile a quella del mitico Pietro Mennea con Tortu che taglia il traguardo un centesimo avanti all’inglese. I quattro ragazzi italiani compiono un’impresa leggendaria fermando il tempo con un pazzesco 37″50 in quella che sarà una magica estate sportiva.
SETTEMBRE
PALLAVOLO – LA NAZIONALE FEMMINILE E MASCHILE VINCONO L’EUROPEO
Il momento magico sportivo italiano continua anche nel mese di settembre, ma non c’erano segnali positivi per l’inizio dell’avventura europea di volleyball. Tokyo 2020 era finita malissimo per entrambi eliminati ai quarti di finale in un torneo dove ci si aspettava una medaglia sia dalle ragazze e sia dai maschi.
È incredibile come il percorso sia stato per il 90% identico per le due fazioni. Vincono tutte e cinque le partite dei gironi e passeggiano sia agli ottavi che ai quarti di finale. L’unica differenza è che le ragazze continuano a stracciare gli avversari sia in semifinale che in finale battendo la bestia nera targata Serbia, mentre i ragazzi hanno avuto decisamente più problemi nelle rispettive sfide contro Serbia e Slovenia.
Il risultato però sarà il medesimo per entrambi: Campioni d’Europa! Simone Giannelli e Paola Egonu vengono nominati MVP del torneo e l’Italia per la prima volta nella storia diventa campione d’Europa con entrambe le squadre. Un risultato che entra di diritto nella leggenda di questo magnifico sport e in questa estate sportiva tutta italiana.
CICLISMO – FILIPPO GANNA ORO OLIMPICO E MONDIALE
Due sono le imprese che Filippo Ganna ha compiuto in questa grandissima estate italiana, ma iniziamo con ordine.
A Tokyo 2020 i nostri quattro italiani Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan gareggiano nell’inseguimento a squadre maschile.
Non siamo assolutamente i favoriti, l’oro olimpico manca da ben 61 anni, dalle Olimpiadi Italiane di Roma 1960, ma possiamo giocarci una medaglia. In semifinale incontriamo la Nuova Zelanda e dopo 3500 metri siamo indietro di cinque decimi. A quel punto prende il comando Filippo Ganna e inizia a spingere fortissimo.
l’Italia recupera decimi su decimi, ma manca un giro alla fine e siamo ancora dietro di soli 63 millesimi. Il sorpasso avviene a mezzo giro dalla fine con appena 13 millesimi, sull’ultimo passaggio allunghiamo ancora a 90 millesimi e nuovo record del mondo. Un grande risultato per noi, ma che ancora non ci basta.
In finale ci sono i grandi favoriti danesi pronti a vincere e a registrare un nuovo record del mondo. L’inizio è identico alla semifinale con gli azzurri che vanno sotto persino di nove decimi. A tre giri dalla fine prende il comando ancora il solito Filippo Ganna e l’Italia, come in semifinale, inizia a recuperare, anche se il distacco è molto.
Poco più di tre decimi sono da recuperare in un giro soltanto. Mezzo giro dalla fine e siamo sotto di 55 millesimi, è dura, ma possiamo farcela.
Nell’ultimo passaggio, quello più importante sul traguardo, vede l’Italia nuovamente avere la meglio sull’avversario. Vinciamo l’oro Olimpico con un decimo di vantaggio e pure in questa occasione facciamo il record del mondo. Un’impresa storica da parte dei quattro ragazzi con il loro leader Filippo Ganna.
Il ciclista piemontese però a due giorni dalla fine dell’estate ha ancora un altro impegno in programma, il mondiale su strada in Belgio. Vuole bissare il trionfo dello scorso anno e ci riuscirà vincendo per 5″37 avanti al ciclista di casa Wout Van Aert.
Un’estate da ricordare per Filippo Ganna che vince due ori a distanza di un mese e si conferma il Re della specialità.
CONCLUSIONI
I risultati ottenuti in questi folli tre mesi sportivi sono assolutamente qualcosa di unico e di irripetibile per noi italiani. Molto probabilmente queste dieci imprese sono irripetibili anche solo nel corso di un intero anno, figuriamoci nel corso di una singola stagione.
Nelle imprese compiute nel corso di questa estate sportiva si sono toccati molti sport come Calcio, Pallavolo, MMA, Tennis, Atletica, Ciclismo.
Per cui vado a chiedere: come si potrebbe fare di meglio? Probabilmente ottenendo altri risultati pazzeschi in un’altra Olimpiade, poi confermare gran parte di questi sport in cui abbiamo trionfato e aggiungendo qualcos’altro come il Basket, Formula 1 con il ritorno della Ferrari, trionfo nella MotoGP e nel Ciclismo. Utopia? Sognare non costa nulla.
Inoltre, sarebbe stato impossibile inserire tutti i grandi risultati che abbiamo ottenuto in questa estate 2021, per cui occorre una menzione ad altri grandi traguardi come i nuotatori di Tokyo con cui abbiamo fatto il record di medaglie per una singola Olimpiade, la vittoria dell’Europeo delle ragazze di Softball e l’europeo nel ciclismo di Sonny Colbrelli.
Speriamo che questo possa essere una grande motivazione per dedicarsi allo sport per molti giovani italiani con il sogno di entrare nella leggenda assieme a tanti altri colleghi sportivi, spinti dal calore di un popolo caloroso come quello italiano.