Islam Makhachev affronterà Alexander Volkanovski a UFC 294 il 21 Ottobre prossimo ad Abu Dhabi a causa del ritiro di Charles Oliveira.
La notizia dell‘infortunio di Do Bronx è arrivata nella notte italiana come un fulmine a ciel sereno mentre il team del brasiliano si stava preparando per imbarcarsi e volare verso gli Emirati Arabi.
Ancora più fulmineo è stato il subentro del campione dei pesi piuma Alexander Volkanovski che, in questo modo, potrà avere la rivincita del primo match con Makhachev avvenuto a Febbraio a UFC 284.
Makhachev vs Volkanovski l’ira di Dana White
La news del ritiro di Oliveira e dell’avvicendamento contro Islam Makhachev è stata riportata inizialmente dal podcast OverDogs.
Ciò è accaduto perchè qualche membro del team brasiliano ha fatto trapelare l’accaduto prima di avvertire la UFC e, addirittura, sembrerebbe aver contatto Volkanovski per accordarsi sulla sostituzione.
Come prevedibile, nella conferenza stampa successiva alle Dana White Contender Series andate in scena ieri, il presidente UFC si è presentato molto contrariato per l’accaduto.
La spiegazione del Presidente UFC
Innanzitutto White ha raccontato che nell’ultimo round di sparring prima della partenza Do Bronx si è procurato un profondo taglio all’arcata sopracciliare.
La procedura avrebbe richiesto che la squadra del brasiliano avvertisse la UFC in modo da ottenere il recapito di un chirurgo plastico che avrebbe potuto ovviare al danno in maniera tale da permetter al fighter di recarsi ugualmente ad Abu Dhabi.
Oliveira. invece, di è rivolto ad un medico comune che ha apposto una semplice sutura la quale si è rivelata incompatibile con il lungo volo aereo in programma fino ad Abu Dhabi.
Da ultimo, per aggiungere il danno alla beffa, alcuni individui della squadra di Do Bronx avrebbero preso l’inziativa di informare anche Volkanovski per proporre il suo subentro scatenando ancora di più le ire del Presidente che ha visto infrante tutte le regole di comportamento previste dalla promotion.
White ha, comunque, avuto parole di grande elogio per Alexander The Great che ha accettato un match così difficile con un preavviso irrisorio prendendo un grande rischio anche in considerazione della recente operazione subita al braccio.
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