Marco Belinelli non sarà a disposizione di coach Meo Sacchetti al torneo preolimpico di Belgrado, in Serbia, in programma dal 29 Giugno al 4 Luglio.
Dopo una stagione dura dal punto di vista fisico, l’ex Golden State Warriors e San Antonio Spurs, tornato in Italia a Novembre 2020, ha deciso di non unirsi alla nazionale in vista del torneo qualificatorio che gli Azzurri dovranno disputare per tentare la qualificazione a Tokyo 2021.
Doccia gelida per l’Italia: Marco Belinelli non giocherà il Preolimpico https://t.co/WViSOkVjEo
— BasketUniverso (@BasketUniverso) June 15, 2021
Marco Belinelli non parte per la Serbia: Grande assenza per Meo Sacchetti
Dopo essersi appena laureato campione d’Italia con la Virtus Bologna, squadra con cui ha giocato a livello giovanile e dove è tornato dopo la sua longeva esperienza in NBA, coronata con il titolo vinto nel 2014 con i San Antonio Spurs, Marco Belinelli ha deciso di non prendere parte alla convocatoria per il torneo preolimpico di fine Giugno a Belgrado, in Serbia. Il motivo principale della rinuncia è quello di poter recuperare la forma fisica dopo essere tornato a giocare solo a Novembre dell’anno scorso.
“Purtroppo questa estate non sarò in Nazionale. La stagione per me a livello fisico è stata molto impegnativa, sono arrivato alla Virtus a dicembre a campionato iniziato, senza il training camp che per noi giocatori è la fase fondamentale per preparare la stagione. Ho lavorato sodo per inserirmi in squadra e trovare il ritmo partita, anche accelerando i tempi. Questo mi ha portato a finire la stagione con diversi problemi, in particolare agli adduttori. Devo per forza fermarmi per un periodo e poi riprendere con un lavoro mirato durante l’estate che mi permetta di essere al 100% a settembre”.
“Ho parlato con il Presidente Petrucci, lui sa che questo non è un addio all’Azzurro. Il mio attaccamento alla maglia della Nazionale è sempre stato forte e sosterrò in ogni modo i ragazzi durante il torneo Preolimpico”. Queste le parole della guardia nativa di San Giovanni in Persiceto, informando inoltre che sarà disponibile per altri impegni ufficiali in futuro.
Il presidente della FIP, Gianni Petrucci, ha accettato in pieno la decisione della VuNera, prendendone atto con dispiacere.
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