Mick Schumacher ha accettato di rinnovare il suo appuntamento a Imola con The Shield Of Sports per parlare della gara di domani e di altro ancora.
Il talento di 2° generazione continua il suo percorso come pilota del team Alpine Endurance nel World Endurance Championship.
Al suo debutto in competizione nel 2024, la prima metà di quella stagione ha visto il team Alpine testare molto la vettura nelle gare per poi spingere a livello di risultati. Ne è un esempio il 3° posto della #36 di Lapierre, Vaxivière e dello stesso Schumacher alla 6 ore del Fuji 2024.
L’opener del 2025 in Qatar è stata una gara abbastanza dura per entrambe le Hypercar del team Alpine (13° e 14° posto), ma il 6° posto della #36 nell’Hyperpole di oggi fa ben sperare in vista della 6 ore di Imola che andrà in scena domani.
Ringraziamo Mick Schumacher e l’Alpine Endurance Team per averci concesso questo spazio in esclusiva.
La nostra intervista a Mick Schumacher
L’anno scorso, la macchina era un crescendo di buone prestazioni. Cos’è cambiato nel 2024? E qual è l’obiettivo per il 2025?
Mick Schumacher: “Nel 2024, tutte queste esperienze accumulate ci sono servite molto. Era la nostra prima stagione, e abbiamo giocato molto di strategia, senza tralasciare il lavoro della macchina. Direi che abbiamo centrato quello che era il nostro obiettivo.
Abbiamo iniziato l’inverno con un grande passo in avanti, anche perché abbiamo svolto dei test e provato un paio di cose nuove, cose che gli altri team non sono riusciti a fare nel corso della stagione. Eravamo consapevoli dei nostri obiettivi come team e con le vetture, e questo ci ha spinto molto.
Ovviamente, l’inizio in Qatar non è stato dei migliori, ma queste sono pur sempre gare endurance e possono accadere imprevisti di questo tipo. Puntiamo a minimizzare queste difficoltà. Ora che siamo a Imola, tutto procede bene in vista della 6 ore di domani.”
Anche le qualifiche di quest’anno sono andate bene.
Mick Schumacher: “Sì, sono andate abbastanza bene. Siamo riusciti a massimizzare gli effetti del nostro pacchetto. Ovviamente c’è un gap tra noi e il resto, ma ci troviamo almeno nella posizione alla quale puntavamo.”
Che sensazioni provi dopo aver trascorso un intero anno in Alpine?
Mick Schumacher: “Sono contento per ciò che abbiamo fatto l’anno scorso e che stiamo cercando di riutilizzare per il lavoro di questa nuova stagione. E’ importante anticiparci con le strategie e puntare allo sviluppo delle nostre prestazioni.”
Questo di Imola è un circuito difficile, se contiamo dettagli come i track limits? Cosa ne pensi del circuito in generale?
Mick Schumacher: “Adoro il circuito di Imola. Sono venuto qui tante volte a correre, quando ero in Formula 1, ma anche in altre categorie in cui ho gareggiato (Formula 4, Formula 3…).
Mi è sempre piaciuto correre qui. Ovviamente in WEC è tutta un’altra cosa, rispetto alla Formula 1, anche perché ci sono più classi e il traffico rende tutto complicato, ma è anche questo il bello di questa competizione.”
Dove ti vedi tra 10 anni?
Mick Schumacher: “Difficile da dire. Spero di essere ancora un pilota professionista e di continuare a fare ciò che mi piace.”
Ultimamente si è parlato molto di motori V10, V8 e simili in F1. Tu, come pilota, quale sceglieresti?
Mick Schumacher: “Qualunque ad aspirazione naturale [ride]. V8, V10, V12… Sceglierei un qualunque di questi.”
And it’s finally 𝙍𝘼𝘾𝙀 𝙒𝙀𝙀𝙆! 🇮🇹 We’re back for Round 2 at the legendary Imola circuit. #AlpineEnduranceTeam pic.twitter.com/ilq8PxBWOm
— Alpine Endurance Team (@SignatechAlpine) April 14, 2025