IntervisteEndurance

Frederic Makowiecki – La nostra intervista alla 6 ore di Imola

Frederic Makowiecki - La nostra intervista alla 6 ore di Imola

Frederic Makowiecki, intervistato da TSOS, ha parlato della 6 ore di Imola ormai dietro l’angolo e degli obiettivi di quest’anno con l’Alpine.

Il veterano francese, affiliato per un decennio a Porsche, ha da poco iniziato la sua 12° stagione nel World Endurance Championship, questa volta però approdando nel team Alpine. Makowiecki, infatti, condivide la A424 #36 con il connazionale Jules Gounon e con il talento di 2° generazione Mick Schumacher.

Quello del team Alpine nel 2024 è stato un debutto in pianta stabile più discreto nel programma Hypercar del WEC (4° posto nella classifica costruttori), a seguito dei risultati e dei dati raccolti nelle gare a Le Mans del 2021 e del 2022, e quest’anno lo stesso team punta a spingere i suoi limiti.

Ne abbiamo appunto parlato con Frederic Makowiecki alla vigilia della 6 ore di Imola 2025. Ringraziamo ovviamente lo stesso pilota e l’Alpine Endurance Team per questo spazio in esclusiva ci hanno concesso.

La nostra intervista a Frederic Makowiecki

Dopo 10 anni in Porsche, sei passato in Alpine. Che cosa ne pensi della macchina?

Frederic Makowiecki: “E’ un’esperienza del tutto diversa. Sono stato in Porsche per più di 10 anni, ma ho sentito il bisogno di provare qualcosa di nuovo. Sono felice di dove mi trovo ora.

Il team e la macchina si presentano molto diversi. Ovviamente riuscirò ad adattarmi, come è successo in passato quando sono passato dalle GT alle vetture prototipo, ma la macchina è buona da guidare e offre molta confidenza ai piloti.”

Che cosa hai appreso dopo la prima gara in Qatar?

Frederic Makowiecki: “Per noi la gara in Qatar è stata abbastanza caotica, ma ci sono stati anche dei punti positivi. In alcune frazioni eravamo in una buona posizione, in altre invece ci siamo trovati indietro, non è stato dunque un weekend totalmente equilibrato.

Forse, se riuscissimo a non avere delle ricadute e ad essere abbastanza frequenti con i risultati per un weekend intero, per noi sarebbe ottimo.”

Come pensi che sarà la gara di domani?

Frederic Makowiecki: “Innanzitutto il meteo è diverso da come ce lo aspettavamo all’inizio. Sicuramente sarà una gara in cui dovremo essere molto attenti sulla gestione delle gomme, visto che appunto le temperature influiscono sul loro andamento.

Se riuscissimo ad arrivare in Top 5 o in zona podio sarebbe ottimo, ma prima di tutto dobbiamo cercare di fare una gara solida fino alla fine. In questo caso, sarei ugualmente soddisfatto.”

Hai trascorso buona parte della tua carriera nelle classi GT. Come hai vissuto la transizione dalle GT alle Hypercar?

Frederic Makowiecki: “Ho avuto modo di provare varie categorie. Ovviamente questa nuova era delle Hypercar è ben diversa da quella delle vetture prototipo di una volta.

Ai tempi delle LMP1 c’erano massimo 3 costruttori e si dava molto più peso ai frutti del lavoro di squadra. Non era dunque un’accesa battaglia come nella classe GT.

Le Hypercar sono un punto di incontro, perché punti a vincere quante più gare complessivamente. Ora ci sono una decina di costruttori, la competizione è simile a quella della categoria GT, ma qui è molto importante vincere quanto più è possibile.”

Dopo 25 anni di carriera, che obiettivi ti sei prefissato per questa stagione?

Frederic Makowiecki: “Sicuramente quello di vincere Le Mans davanti a tutti. L’ho già vinta durante il mio periodo in categoria GT e sono fiero di quanto siamo riusciti a fare allora.

Però poterlo fare in Hypercar e con un costruttore francese sarebbe qualcosa di speciale, nonché un altro traguardo importante per la mia carriera in generale.”