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N0tail: il premio in denaro non mi ha cambiato la vita

N0tail: il premio in denaro non mi ha cambiato la vita

N0tail, giocatore di Dota 2 per gli OG, ha dichiarato che il premio in denaro vinto all’epoca del TI8 non gli ha cambiato la vita.

Uno dei giocatori facenti parte di una delle squadre più vincenti di Dota 2, N0tail, ha parlato a cuore aperto di come non abbia mai voluto giocare per i soldi, nonostante gli organizzatori del TI abbiano sempre messo sul banco una cospicua somma di denaro.

Il giocatore ha inoltre parlato di come gli OG si sono comportati nell’ TI11 e di come questo sia l’inizio di una nuova storia di successi.

Le dichiarazioni di N0tail

Parlando della stabilità economica che ha raggiunto come giocatore professionista, N0tail ha dichiarato: “Essere finanziariamente stabili è importante, ma nel mio caso è avvenuto molto prima del TI8. Ci ha permesso di esprimerci al meglio oltre a far crescere i nuovi giocatori; credo sia una buona cosa.”

Parlando del futuro degli OG, N0tail ha aggiunto: “E’ stato difficile ripartire con un nuovo roster; alcuni ragazzi hanno faticato a non ascoltare le critiche agli inizi, ma i veterani della squadra gli hanno dato una grossa mano. A volte serve un aiuto, alle volte serve solo ascoltare…nel mio caso, ho cercato più che altro di aiutare. Credo che il nuovo roster abbia le capacità per fare bene da qui a diversi anni, dobbiamo solo dargli tempo.”

“Il nuovo roster OG? ha un futuro brillante, a prescindere da tutto”.

Questa attitudine alla costruzione della squadra ha portato al nuovo roster di OG che, all’inizio, è stato accolto con scetticismo. Due giocatori di 17 anni, un capitano non collaudato che in precedenza era stato allenatore e un giocatore proveniente da una squadra dell’Europa dell’Est che non era riuscita a qualificarsi per il Dota Pro Circuit?

Questo roster OG ci ha messo un po’ ad ingranare. Ma una volta che ha iniziato, non ci è voluto molto per mettere a tacere i detrattori: sono seguiti i campionati al Major di Stoccolma e all’ESL One Malaysia.

Non si trattava solo di vincere, ma di consolidare un team. Il team stava vincendo grazie alla loro lettura del meta, in particolare concentrandosi su una strategia che a volte dava priorità al proprio offlaner più che al proprio carry player.

Questa strategia, purtroppo, ha ricevuto alcuni nerf in vista del TI11 e le squadre l’hanno capito, spesso bannando gli eroi di Ammar “ATF” Al-Assaf. Il roster OG si è piazzato al settimo posto al TI11, un risultato comunque ottimo per una squadra così giovane.

Ma l’eliminazione non è mai una bella sensazione, e N0tail è d’accordo su questo. Le persone reagiscono in modo diverso alle difficoltà, ma l’importante è sapere che l’aiuto è disponibile in qualsiasi momento da parte di una persona che ha vissuto la stessa situazione.

“È dura. A volte la cosa migliore è non dire nulla, ma credo che sia bello far sapere alle persone che si trovano in una situazione difficile che tu ci sei, che io ci sono”, ha affermato N0tail.

“Quindi, se le persone sono in difficoltà, a volte hanno bisogno di tempo, a volte hanno bisogno di aiuto. Tutto ciò che puoi fare è offrirlo davvero, sai. Quindi, anche solo offrire aiuto è positivo”.

È particolarmente difficile quando si tratta di un evento come TI, che N0tail definisce “Natale, Capodanno, tutto in una volta per i giocatori”. Al momento può essere una sensazione che distrugge l’anima, ma l’ex capitano degli OG è convinto che i giocatori si riprenderanno.

“C’è sempre un po’ di tempo prima che la polvere si depositi. Ma credo che abbiano un futuro brillante, a prescindere da tutto”, ha concluso.