IndoorNews

Nicolò Mozzato Si Opera A Milano Dopo L’Infortunio A Baku

Nicolò Mozzato Si Opera A Milano Dopo L'Infortunio A Baku

Nicolò Mozzato, durante le qualifiche al volteggio alla World Cup di Baku venerdì scorso, si è infortunato e dovrà subire un’operazione mercoledì 6 aprile presso l’istituto ortopedico Galeazzi di Milano.

Dopo aver subito l’infortunio, è subito rientrato in Italia con il tecnico Gianmatteo Centazzo, sabato 2 aprile, a seguito di ulteriori accertamenti. La Federazione Ginnastica d’Italia ha fatto in modo di organizzare rapidamente il rientro dell’azzurro in patria, con un volo notturno.

Nicolò Mozzato fiducioso in un rapido recupero

Nicolò Mozzato, a seguito di un infortunio subito durante le qualifiche al volteggio durante la World Cup di Baku, dovrà operarsi mercoledì 6 aprile presso l’istituto ortopedico Galeazzi di Milano.

L’azzurro è dovuto subito rientrare in Italia insieme al tecnico Gianmatteo Centazzo, entrambi ritornati in patria tramite un volo notturno organizzato dalla Federazione Ginnastica d’Italia, dove a seguito di ulteriori accertamenti è arrivata la conferma della diagnosi, vale a dire la rottura del piatto tibiale e del legamento crociato posteriore di entrambi gli arti, causata dall’ipertensione alle ginocchia sull’arrivo della ribaltata con doppio salto avanti.

Nicolò Mozzato è molto sereno ed è dovuto stare dei giorni in immobilità, ma nonostante ciò è molto fiducioso in un rapido recupero per poter tornare quanto prima alle gare. Ha infatti dichiarato all’ufficio stampa della Spes Mestre: “Non vedo l’ora di riprendere gli allenamenti, anche se in questi giorni ho sentito proprio il bisogno di riposare”

“I medici mi hanno spiegato la dinamica dell’intervento e sperano di fare tutto in artroscopia e in un’unica volta. La durata andrà dalle quattro alle cinque ore perché le ginocchia sono due.”

“Sono sereno ed anche se in difficoltà farò di tutto per ritornare ai livelli ai quali ero faticosamente tornato”

Mozzato non sarà sicuramente solo nel suo periodo di recupero; infatti, Salvatore Maresca, dopo aver vinto l’oro agli anelli in Azerbaijan, ha dedicato la medaglia al suo collega con il quale è solito dividere la stanza durante le trasferte internazionali.

Maresca ha ribadito in più occasioni quanto segue: “Come avrete potuto capire questo successo va al mio fratellino Nicolò Mozzato. Perché lo sport è sinonimo di fratellanza, mai di guerra. Noi atleti siamo i portabandiera dell’unione fra le nazioni. La vita è unica e bisogna viverla al massimo. Uniti con un unico colore!”

 

The Shield Of Wrestling è anche sulla carta stampata, puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine CLICCANDO QUI

Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.

Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!

Segui TSOS su FacebookSeguici su Google News