Il Nuoto sincronizzato azzurro, in occasione della gara a squadre, ha svolto una prova incredibile, una performance impreziosita da un punteggio sufficiente per confermare lo storico quinto posto di Rio 2016. Una squadra fantastica capace di scrivere un’altra pagina di storia del nuoto sincronizzato azzurro, questo con 184.1372 punti che sono valsi il sorpasso nei confronti delle rivali canadesi ed appunto il quinto posto proprio come a Rio 2016, dove però le azzurre si erano fermate a 183.3809.
Dopo un risultato del genere non poteva mancare il bilancio del direttore tecnico Patrizia Giallombardo, che ha dichiarato: “Siamo tutte molto felici, soddisfatte ed orgogliose; questo risultato ci premia per tutti gli sforzi, i sacrifici fatti e le difficoltà che abbiamo affrontato e superato in quest’ultimo periodo. Diciotto mesi difficili psicologicamente per tutti.
Al di là del risultato, che è per noi eccezionale, sono orgogliosa di queste ragazze che non hanno mai mollato, rimanendo sempre concentrate fino all’ultimo secondo dell’ultimo esercizio. Stiamo crescendo. Adesso un po’ di riposo meritato e poi torneremo al lavoro pensando al prossimo quadriennio olimpico”.
Il nuoto sincronizzato azzurro anche nella prova in coppia
Il Nuoto sincronizzato ha portato anche un super sesto posto firmato dal duo Cerruti-Ferro nella prova in coppia e per il quinto posto c’erano anche loro. Oltre però a Linda Cerruti e Costanza Ferro, a fare parte del gruppo vi era anche la vadese Domiziana Cavanna, atleta riuscita a ben figurare così come Beatrice Callegari, Francesca Deidda, Costanza di Camillo, Gemma Galli ed Enrica Piccoli.
Dopo l’indigestione di medaglie d’oro vissuta nella giornata precedente era difficile poter sperare in un qualcosa di meglio. Il bronzo conquistato nella lotta dall’italo-cubano Conyedo ha però permesso alla spedizione azzurra di arricchire il proprio bottino, un medagliere che vede ora l’Italia occupare il nono posto a quota 39 podi, quantità quest’ultima mai raggiunta nella storia dei Giochi Olimpici.
Il 2021 entrerà dunque di diritto negli annali dello sport nostrano, un’annata pazzesca che ha visto i nostri atleti protagonisti anche con svariati record.