Patrick Williams ha subìto una grave lussazione al polso sinistro durante l’ultima partita di giovedì, persa per 104-103, contro i New York Knicks, infortunio che, secondo quanto riferito al reporter di ESPN Adrian Wojnarowski lo scorso 29 ottobre, dovrebbe mettere fuori gioco l’ala piccola per il resto della stagione 2021-22, la seconda con la casacca della squadra di Chicago.
Injury Update: Patrick Williams will undergo surgery to repair torn ligaments in his left wrist from an injury sustained in last night’s game vs. the New York Knicks. He is expected to miss approximately 4-6 months.
— Chicago Bulls (@chicagobulls) October 29, 2021
Stagione finita per Patrick Williams: Lussazione al polso per l’ala dei Bulls
L’infortunio di Patrick Williams è un duro colpo per i Bulls, i quali erano imbattuti prima della sconfitta contro New York. Williams, scelta assoluta numero 4 dei Bulls durante il draft dello scorso anno, aveva partecipato a tutte e cinque le partite dopo essere tornato da una distorsione alla caviglia, che lo aveva tenuto lontano dai campi da gioco per la maggior parte del training camp, ed era stato il principale stopper difensivo dei Bulls in un quintetto iniziale che presentava diverse lacune in fase difensiva.
Ordunque, in che modo la squadra di Chicago riuscirà a sostituire la versatilità difensiva di Patrick Williams e quanto influirà la sua assenza sulla loro voglia di giocare i playoff dopo quattro anni di assenza?
Javonte Green sostituirà Patrick Williams per il resto della stagione
Il minutaggio di Patrick Williams sarà concesso alla guardia-ala piccola Javonte Green, altro difensore molto flessibile che ha partecipato alle tre partite che Williams ha perso nella preseason, quando i Bulls hanno vinto tutte le amichevoli.
Tuttavia, sostituire Williams con Green potrebbe creare più problemi in fase offensiva. Infatti, sebbene il cestista classe 2001 non avesse ancora tentato le triple con una percentuale sufficiente (sei in 125 minuti in questa stagione) per tenere vicini i difensori, ha comunque dimostrato di avere le capacità per abbatterli quando gli viene concesso il tempo sufficiente per farlo.
Tant’è che Williams ha realizzato il 39% dei suoi tiri da 3 punti da rookie. D’altro canto, Green solo il 32%. Gli avversari saranno quindi molto più felici di sfidarlo, al contrario di Williams, a tentare i 3 punti.
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