Roger Goodell, commissario della NFL, questo mercoledì ha dichiarato che, dalle riunioni tenute dai proprietari della lega a Irving, Texas, è emerso che Dan Snyder, proprietario del Washington Football Team, non ha ostacolato l’indagine sulla sua franchigia lo scorso anno.
Roger Goodell on Daniel Snyder’s reported efforts to hinder Beth Wilkinson’s investigation: “It didn’t interfere with the work that our investigator did.”
— MarkMaske (@MarkMaske) December 15, 2021
Il Washington Post, invece, aveva riferito martedì che Snyder avrebbe cercato di impedire all’avvocato Beth Wilkinson di intervistare una donna che lo aveva accusato di cattiva condotta sessuale nel 2009. La donna alla fine è stata pagata, tramite un accordo da 1,6 milioni di dollari.
Le dichiarazioni di Roger Goodell
“Abbiamo attraversato un periodo molto lungo di indagini e discussioni”, ha detto Roger Goodell. “L’unica cosa che posso dire con certezza è che Snyder non ha interferito in alcun modo con il lavoro che il nostro investigatore ha fatto.”
“Siamo stati in grado di accedere a tutte le persone a cui volevamo accedere e avere molteplici conversazioni con quelle persone. Penso che siamo stati in grado di arrivare alla giusta conclusione”, ha concluso Roger Goodell.
I membri del Comitato della Camera sulla Supervisione e la Riforma (House Committee on Oversight and Reform), che hanno spinto la NFL a rilasciare i documenti relativi all’indagine, richiedono ora più risposte dalla lega statunitense per quanto riguarda Snyder.
Raja Krishnamoorthi, rappresentante che fa parte della commissione, ha dichiarato all’emittente ESPN che ciò che è stato segnalato e riportato è “profondamente inquietante e continua a costringerci ad indagare sulla situazione“.
“Hanno rilasciato documenti regolarmente”, ha assicurato Krishnamoorthi, che è presidente della sottocommissione per la politica economica e dei consumatori. “Ma ciò che abbiamo appreso ieri indica solo la necessità di avere molte più informazioni da parte loro… vorrei che aumentassero il numero e la natura dei documenti”, ha concluso.