Ross Brawn ha dichiarato che il finale del GP dell’Azerbaijan ha dato le giuste premesse per le Sprint Race.
Drama for Max and Lewis, super Seb and another Sunday in Baku to remember for @SChecoPerez
Ross Brawn on all those talking points from the weekend in his latest column ✍️⬇️#AzerbaijanGP 🇦🇿 #F1 https://t.co/G5opVmX2B9
— Formula 1 (@F1) June 7, 2021
Le dichiarazioni di Ross Brawn
Ross Brawn, Direttore Manageriale della Formula 1, ha dichiarato sul sito ufficiale della Formula 1 che il finale del GP dell’Azerbaijan ha dato le giuste indicazioni su quello che potremo vedere nelle future Sprint Race; ricordiamo che la gara svolta ieri sul circuito cittadino di Baku si è conclusa con gli ultimi 2 giri dopo la sospensione data dalla bandiera rossa scatenata dall’incidente di Max Verstappen.
L’ex ingegnere della Ferrari ha dichiarato: “Sono molto contento del fatto che molti commentatori mi abbiano riferito che avremo avuto bisogno di altri 10 giri per vedere come andava a finire il GP dell’Azerbaijan; le premesse per le Sprint Race ci sono già, anche se queste gare saranno da 17-20 giri. Sono sicuro che vedremo lo stesso tipo di azione dato il fatto che i piloti non si dovranno curare del degrado delle gomme.”
Ricordiamo che la prima Sprint Race della Formula 1 avverrà nel GP dell’Inghilterra e durerà circa 100 km, con il risultato che determinerà poi la griglia di partenza della gara di Domenica. Anche Fernando Alonso ha voluto dare ragione a Ross Brawn: “Dovremmo farlo più spesso, sarebbe bello avere 25 gare da 2 giri o anche meno. E’ stato molto divertente, tutti erano molto aggressivi in quei 2 giri dato il fatto che nessuno si curava delle gomme.”
Pierre Gasly ha avvalorato la teoria di Ross Brawn aggiungendo: “E’ stata una scarica di adrenalina, tutti cercavano di guadagnare più posizioni possibile in un periodo di tempo così limitato, sembravamo leoni usciti dalla gabbia. Personalmente non ha visto il replay degli ultimi giri ma posso dire che sono stati veramente intensi; spero che in futuro ce lo facciano fare un’altra volta, mi è piaciuto tanto.”