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Toyota GR vince la 6 ore di SPA con la #7

Toyota GR vince la 6 ore di SPA con la #7

La Toyota GR numero 7 ha vinto la 6 ore di SPA davanti all’altra Toyota #8 e alla Ferrari #51. Disastrosa partenza della Ferrari che perde la #50. Rivivi la gara con noi.

La 6 ore di SPA va in archivio con un’altra vittoria della Toyota. La squadra Giapponese, sempre più padrona della classe Hypercar, domina una corsa che ha visto diversi ritiri illustri e un incredibile incidente nelle prime 2 ore.

Ma andiamo a ripercorrere quanto successo in queste 6 ore

Come ha vinto la Toyota GR #7 la 6 ore di SPA?

Partiamo dalla partenza: la Toyota GR #7 è in pole position e alla guida abbiamo Mike Conway. Accanto abbiamo la Ferrari #50 con Nielsen alla guida e dietro di loro Giovinazzi con la Ferrari #51 e la Cadillac #2 con Bamber alla guida.

Le condizioni del circuito non erano ottimali: alcuni tracci del lungo tracciato Belga erano bagnati e altri asciutti. Contemporaneamente, non era prevista pioggia nel corso dell’ora successiva ma si prevedeva una pioggia subito dopo la partenza.

Inoltre, le temperature fredde hanno dato molti problemi con la messa in temperatura dato il cambio di regolamento che prevede l’assenza di termocoperte. La scelta della Scuderia Ferrari è quella di correre con le Rain, almeno per i primi giri. Gomme Slick per Toyota e Porsche Penske.

Nel primo giro di formazione escono di pista la United Autosport #23, la Porsche #60 e la Porsche #77. La Toyota GR #7 e le Ferrari procedono lentamente dietro alla Safety Car.

Date le condizioni, si aggiungono altri 3 giri di formazione per permettere l’entrata in temperatura dei vari pneumatici. Dopo 4 giri si parte e la Toyota GR #7 crolla in settima posizione mentre le Ferrari riescono a distanziarsi e prendono un buon vantaggio.

 


Dopo meno di due giri, la Porsche #60 delle Iron Lynx finisce in ghiaia con Pit Lane chiusa: esce la Safety Car. E questa safety car, cambierà tutta la corsa.

La safety car che ha aiutato la Toyota GR e distrutto la Ferrari

Dopo circa 6 giri dietro alla Safety Car, inizia a piovere. Ma è una pioggia che dura pochissimo. Al rientro della safety car, la pista è quasi completamente asciutta. Ed inizia la danza del team Giapponese.

Alla mezz’ora di gara la Toyota si libera della Jota, che stava facendo una signora gara, e va alla rimonta delle Ferrari. La Porsche #6 è attaccata alla Toyota #7 e iniziano l’inseguimento delle Ferrari.

Ma la pista, oramai asciutta, distrugge i pneumatici della squadra Italiana e di chiunque avesse ancora le rain.

E la gara cambia volto: la Toyota GR #7 vola assieme alla Porsche #6, la Toyota #8 recupera velocemente terreno e la Cadillac #3 è assieme alle prime due.

Nel mentre, le Ferrari rientrano al box e perdono quasi 1 minuto per il cambio gomme. Inoltre, non riescono a mandare in temperatura le gomme Hard. Dopo poco la Ferrari #51 di Giovinazzi inizia ad accusare oltre 19 secondi di ritardo sul giro rispetto alla Toyota. La #50 viene intanto doppiata.

Allo scadere della prima ora la situazione vede la Toyota #7 prima in Hypercar, la United #23 prima in LMP2 e la #85 delle Iron Dames prima in GTE-AM.

L’incidente che ha rimesso in corsa la Ferrari

La seconda ora inizia come abbiamo lasciato la prima: le Ferrari doppiate, un bel duello in GTE-AM e un dominio della United #23 in LMP2. Dopo mezz’ora le gomme dure della Ferrari sembrano entrare in temperatura mentre, la Toyota GR #7 continua il suo dominio e aumenta il suo vantaggio sulla Porsche #6.

La lotta nella GTE-AM continua con Bovy e Fuji che continuano a scambiarsi la posizione mentre, in LMP2, la United è diventata imprendibile grazie all’ottima strategia attuata al cambio gomme.

Si arriva alla sosta delle Hypercar alle 14:10, dopo un’ora e mezzo di gara, e Ferrari non sbaglia nessun cambio. Rientrano anche le due Peugeot, fino a qui anonime, e la Cadillac #2.

Dopo pochi istanti, il duello in GTE-AM si accende quando Fuji, con la Aston #777, spinge sull’erba la Porsche #85 delle Iron Dames pur di superarle. Nel mentre arriva Delatraz sulla WRT #41 che diventa quarto.

Dopo pochi istanti, arriva l’incredibile incidente di Van Der Zande e della Cadillac #3 che vi abbiamo raccontato in questo articolo.

 

Con questa Safety car si attiva il Pass-Around che permette a tutti di sdoppiarsi. Le uniche vetture a pieni giri erano la due Toyota e le due Porsche. In questo momento, dietro a queste 4, abbiamo la Cadillac #2, le Ferrari e la Jota #38.

La terza ora della 6 ore di SPA: due ritiri importanti

Con il Pass-Around ci troviamo in una situazione completa di traffico. La Toyota GR #7 riesce a scappare e a mantenere la sua posizione mentre, alle spalle, troviamo la Ferrari che ha ancora difficoltà a mandare in temperatura le gomme e perdono diversi minuti nel provare a riscaldarle.

Nel mentre, la #777 viene penalizzata per il contatto precedente e iniziano tutte le soste delle LMP2, aperte dalla United #22.

Dopo 10 minuti da questo, la Porsche #6 si spegne completamente e si deve ritirare. Questo porta ad un Full Course Yellow. Alla ripartenza, si ferma nella corsia dei box anche la Peugeot #94, anche lei con problemi elettronici.

E mentre la Toyota GR #7 ha già inflitto 45 secondi di distacco alla Toyota GR #8, ci troviamo nuovamente la Ferrari a oltre 1 minuto di ritardo e con ancora problemi a mandare in temperatura le gomme. Alla fine della terza ora, dove troviamo la Toyota ancora prima, in LMP2 troviamo la WRT #31 in prima posizione e la Richard Mille Ferrari #83 che comanda la caotica GTE-Am.

 

La quarta ora: il disastro della Ferrari #50

Si inizia con una bandiera gialla causata da dei detriti in pista, la Toyota GR #7 rientra prima del FCY e questo le permette di fare una sosta praticamente gratuita. Nel mentre, la Ferrari #50 si sdoppia ma deve ancora effettuare il pit-stop.

Ma arriva la segnalazione di un Drive Through proprio per la #50 in quanto, al precedente Pit-Stop, era uscita dalla linea bianca al rientro in pista.

Dopo pochi minuti entra nuovamente la Safety Car. La Vanwall e la Ferrari #54 AF Corse vengono a contatto ed entrambe sono costrette al ritiro. Nel riguardare l’incidente, si nota come l’errore sia della Ferrari #54 che cambia traiettoria e colpisce la Vanwall. Questo porterà probabilmente ad una multa per il team GTE-AM.

Al rientro della Safety, la Ferrari #50 si ritrova alle spalle della Cadillac e della Porsche #5. E inizia la battaglia con l’arrivo della Ferrari #51, almeno quella per il podio. La #50 riesce a superare la Porsche #5 e dopo pochi giri anche la #51 riesce a superarla, assieme alla Cadillac.

Inizia quindi un’ora in cui la Ferrari riesce ad avvicinarsi sempre più alla terza posizione, pur non riuscendo a recuperare o girare sui tempi di una Toyota che, comunque, è un Fuel Saving.

Alle 17:00 la Ferrari 50 riesce a recuperare dai 3 ai 5 secondi al giro sulla Toyota GR #7, avvicinandosi minacciosamente alla #8. E in questa finestra, rientra ai box per il cambio gomme.

E qua avviene l’incredibile. La Ferrari #50 esce dalla pit lane e inizia a scaldare le gomme, mentre è sul vecchio rettilineo dei box prima della Raidillion, la vettura perde aderenza e finisce nelle barriere. Incidente anomalo, in terza marcia e che porta al ritiro della #50.

 

La Toyota GR #7 rimane in prima posizione. La Safety Car permette alle altre vetture di avvicinarsi ad un secondo dalla squadra Giapponese. Ma sia la Cadillac #2 che la Ferrari #51 hanno bisogno di fare una sosta perché oramai senza benzina. Questo dovrebbe aiutarli nella parte finale di corsa.

Nel mentre, in LMP2 parte un duello tra Prema, WRT e United che si trovano tutte in meno di 6 decimi. Alla ripartenza dopo la Safety car si scatena un gran duello fra le 3 con Prema che si trova in prima posizione.

Ultima ora: Kobayashi porta la Toyota GR #7 alla vittoria

L’ultima ora della 6 ore di SPA vede la Toyota GR #7 con Kobayashi che continua la sua avventura in prima posizione, nel mentre abbiamo un grandissimo duello nelle LMP2 che stanno dando spettacolo. Anche la GTE-AM prosegue a mostrare alcuni lampi di divertimento, con la #83 AF Corse che prende il largo, seguita dalla Corvette #33 appesantita da 45kg di zavorra.

Nel mentre, la Ferrari #51 riesce a recuperare sulla Cadillac #2 e la supera, portandosi così in 3° posizione nelle Hypercar, grazie anche alla sosta della Porsche #5.

A seguito rientra la Toyota GR #7 per l’ultima sosta, senza cambiare pilota. La Toyota GR #8 rimane fuori mantenendo così il 1° e 2° posto in classifica generale.

Al giro successivo rientra anche la Ferrari #51 che viene così superata dalla Cadillac #2. Quest’ultima deve comunque fermarsi ma nel mentre rientra la Toyota GR #8, a 43 minuti dalla fine.

All’uscita dei box della numero 8 accade però una situazione assurda: la Toyota GR #7 arriva ad altissima velocità mentre la #8, con le gomme fredde, non può spingere. Le due vetture si trovano molto vicine alla Eau Rouge e Kobayashi, per evitare il contatto, supera la vettura gemella andando molto largo, oltre i limiti dalla pista.

Il sorpasso va, ovviamente, sotto investigazione e il Giapponese dovrebbe ridare la posizione alla #8. Kobayashi si lamenta, dicendo che ha dovuto farlo per evitare l’altra vettura e che “Non stavamo lottando”. Alla fine, verrà penalizzata di 5 secondi, ininfluenti per la vittoria finale della Toyota GR #7.

Nel mentre, fulmine a ciel sereno per la Prema #63: 3 minuti di stop & go per un infrazione sotto il regime di safety car. Questo porta la vettura dietro al gruppo LMP2 e non le permetterà di lottare per la vittoria.

Nel corso degli ultimi 20 minuti succede l’impensabile: la Porsche #5 rallenta pesantemetne e la Ferrari #51 gira 3 secondi più veloce del team sponsorizzato Penske. Questo permette alla scuderia Italiana di finire sul podio con una vettura dopo una partenza disastrosa.

In LMP2 la lotta tra la United #23 e la WRT #41 si gioca al pit stop, sempre negli ultimi 20 minuti. Le due vetture rientrano assieme e la WRT riesce da uscire davanti, per pochi secondi.

 


I fuochi d’artificio intanto proseguono anche in classe GTE-Am dove la Corvette #33 e la Bentley #25 si danno battaglia, con alcune Hypercar e LMP2 che devono sorpassarle. Il duello va avanti diversi giri fino a quando la Corvette non riesce a mantenere il suo muso davanti per un grandissimo giro finale.

Assolutamente da segnalare la vittoria in questa classe per una dominante Ferrari #83 di Richardmille.

Un altro duello da riguardare è quello in LMP2 tra la Prema #9 e la Inter Europol #34: sportellate, lunghi, scie infinite. Insomma, uno spettacolo per gli occhi di ogni appassionato di motorsport.

La vittoria in LMP2 va alla Prema #63, irragiungibile per tutti.

Risultati Finali 6 Ore di SPA

POS # CLASS TEAM DRIVER CAR GAPS SPD
1 7 Hypercar H TOYOTA GAZOO RACING KOBAYASHI Kamui

Toyota GR010 HYBRID

311.38
2 8 Hypercar H TOYOTA GAZOO RACING HARTLEY Brendon

Toyota GR010 HYBRID

16.637 309.60
3 51 Hypercar H FERRARI AF CORSE CALADO James

Ferrari 499P

1:14.439 321.54
4 5 Hypercar H PORSCHE PENSKE MOTORSPORT MAKOWIECKI Frédéric

Porsche 963

1:17.264 311.38
5 2 Hypercar H CADILLAC RACING WESTBROOK Richard

Cadillac V-Series.R

1 lap 312.28
6 38 Hypercar H HERTZ TEAM JOTA STEVENS William

Porsche 963

1 lap 306.97
7 41 LM P2 TEAM WRT DELÉTRAZ Louis

Oreca 07 – Gibson

2 laps 292.08
8 23 LM P2 UNITED AUTOSPORTS BLOMQVIST Tom

Oreca 07 – Gibson

2 laps 295.26
9 34 LM P2 INTER EUROPOL COMPETITION COSTA Albert

Oreca 07 – Gibson

2 laps 291.29
10 9 LM P2 PREMA RACING CALDARELLI Andrea

Oreca 07 – Gibson

2 laps 292.08
11 22 LM P2 UNITED AUTOSPORTS ALBUQUERQUE Filipe

Oreca 07 – Gibson

2 laps 296.88
12 31 LM P2 TEAM WRT FRIJNS Robin

Oreca 07 – Gibson

2 laps 292.08
13 93 Hypercar H PEUGEOT TOTALENERGIES VERGNE Jean-Éric

Peugeot 9X8

2 laps 307.84
14 708 Hypercar GLICKENHAUS RACING PLA Olivier

Glickenhaus 007

2 laps 310.49
15 36 LM P2 ALPINE ELF TEAM MILESI Charles

Oreca 07 – Gibson

2 laps 294.46
16 35 LM P2 ALPINE ELF TEAM NEGRÃO André

Oreca 07 – Gibson

2 laps 292.86
17 94 Hypercar H PEUGEOT TOTALENERGIES MÜLLER Nico

Peugeot 9X8

2 laps 309.60
18 28 LM P2 JOTA FITTIPALDI Pietro

Oreca 07 – Gibson

3 laps 291.29
19 63 LM P2 PREMA RACING KVYAT Daniil

Oreca 07 – Gibson

4 laps 292.08
20 83 LM GTE Am RICHARD MILLE AF CORSE ROVERA Alessio

Ferrari 488 GTE Evo

8 laps 269.55
21 33 LM GTE Am CORVETTE RACING CATSBURG Nicky

Chevrolet Corvette C8.R

8 laps 266.90
22 25 LM GTE Am ORT BY TF EASTWOOD Charlie

Aston Martin Vantage AMR

8 laps 270.90
23 88 LM GTE Am PROTON COMPETITION TINCKNELL Harry

Porsche 911 RSR – 19

9 laps 264.94
24 85 LM GTE Am IRON DAMES GATTING Michelle

Porsche 911 RSR – 19

9 laps 267.56
25 21 LM GTE Am AF CORSE DE PAUW Ulysse

Ferrari 488 GTE Evo

9 laps 266.24
26 98 LM GTE Am NORTHWEST AMR RIBERAS Alex

Aston Martin Vantage AMR

9 laps 269.55
27 57 LM GTE Am KESSEL RACING SERRA Daniel

Ferrari 488 GTE Evo

9 laps 270.22
28 777 LM GTE Am D’STATION RACING STEVENSON Casper

Aston Martin Vantage AMR

10 laps 270.90
29 77 LM GTE Am DEMPSEY – PROTON RACING ANDLAUER Julien

Porsche 911 RSR – 19

10 laps 265.59
30 60 LM GTE Am IRON LYNX PICARIELLO Alessio

Porsche 911 RSR – 19

11 laps 267.56
31 86 LM GTE Am GR RACING BARKER Benjamin

Porsche 911 RSR – 19

12 laps 266.24
32 54 LM GTE Am AF CORSE CASTELLACCI Francesco

Ferrari 488 GTE Evo

69 laps 265.59
33 50 Hypercar H FERRARI AF CORSE FUOCO Antonio

Ferrari 499P

42 laps 315.00
34 4 Hypercar FLOYD VANWALL RACING TEAM VILLENEUVE Jacques

Vanwall Vandervell 680

68 laps 302.68
35 6 Hypercar H PORSCHE PENSKE MOTORSPORT VANTHOOR Laurens

Porsche 963

95 laps 294.46
36 3 Hypercar H CADILLAC RACING VAN DER ZANDE Renger

Cadillac V-Series.R

108 laps 304.38
37 10 LM P2 VECTOR SPORT AUBRY Gabriel

Oreca 07 – Gibson

134 laps 272.95