Usman Nurmagomedov ha ammesso di aver sottovalutato Paul Hughes, fighter che si è rivelato un avversario molto ostico.
Ieri sera è andato in onda Bellator Champions Series in cui la promotion americana è sbarcata per la prima volta a Dubai. Nella card si sono visti diversi confronti tra fighter Russi contro Irlandesi, compreso il main event della serata.
L’incontro con in palio la cintura Bellator ha visto Usman difendere il titolo dall’assalto dell’irlandese Paul Hughes per majority decision (47-47, 48-46 e 48-46).
Usman Nurmagomedov rifiuta il rematch con Hughes?
Usman Nurmagomedov durante l’intervista post match ha dichiarato di aver fatto un grosso errore con Paul Hughes:
“Ammetto di aver sottovalutato molto Paul come atleta. È stato in grado di farmi soffrire, di portarmi in acque profonde ed è stato un combattimento molto duro per me. Io ho approcciato l’incontro cercando di finalizzarlo in ogni round e credo che anche questo sia stato sbagliato da parte mia”.
Usman Nurmagomedov crede che abbia sbagliato anche a non raggiungere i suoi compagni di squadra in America per il training camp:
“Ho deciso di rimanere completamente da solo in Daghestan, mi sono allenato come potevo. Khabib, Islam, mio fratello Umar erano in America. Ad ogni modo, ho vinto, sono contento così, Alhamdulillah”.
Il suo avversario Paul Hughes deluso dall’esito da parte dei giudici, chiede un immediato rematch. Tuttavia, il combattente russo rifiuta la rivincita:
“No, credo che lui debba vincere 2, 3 o quattro combattimenti prima di meritarsi nuovamente la title shot. Deve rimettersi in fila come fanno tutti gli altri. Ho grande rispetto per Paul Hughes, ha dimostrato di essere un duro e credo che al 100% vincerà il torneo PFL”.
Queste sono state le dichiarazioni di Usman Nurmagomedov, campione dei pesi leggeri Bellator che ieri ha dovuto sudare sette camicie per sconfiggere il determinato irlandese Paul Hughes.
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