AlphaTauri, squadra satellite di Red Bull Racing, ha smentito le voci circolate in questi giorni di una probabile vendita della squadra.
Già nel corso del 2022 l’ex presidente di Red Bull Dietrich Mateschitz, ora deceduto, aveva rifiutato la proposta di acquisto della squadra da parte di Andretti Autosport che si diceva interessata all’ingresso in F1 e che avrebbe portato con se i motori Cadillac.
Stando però alle ultime notizie filtrate proprio dalla sede dell’AlphaTauri la squadra non sarebbe in vendita, anche se le realtà del motorsport pronte a fare un offerta a Red Bull non mancano di certo.
La smentita ufficiale di AlphaTauri sulla vendita della squadra
La notizia della possibile vendita di AlphaTauri era stata estrapolata a Helmut Marko durante i test pre-stagionali in Bahrain, dove aveva dichiarato che gli azionisti di Red Bull avrebbero deciso le sorti della scuderia di Faenza. Le ottime prestazioni mostrate nei test erano sembrate un modo per far vedere di cosa fosse effettivamente capace la squadra, dato il fatto che nelle ultime settimane si era fatta avanti la voce che HiTech GP, squadra inglese militante in Formula 2 e Formula 3, era pronta a fare un’offerta grazie anche al patrimonio dello sponsor principale della squadra UralKali (società russa esperta in fertilizzanti agricoli e facente capo a Dmitry Mazepin, padre dell’ex Haas F1 Team Nikita Mazepin).
Franz Tost, Team Principal di AlphaTauri, ha dichiarato: “Ho incontrato Oliver Mintzlaff, nuovo amministratore delegato di Red Bull, che mi ha assicurato che gli azionisti non daranno mai il via libera alla vendita della squadra; Red Bull Racing continuerà a sostenere la squadra anche in futuro, specie dopo l’annuncio dell’arrivo di Ford nel 2026. Dato il fatto che queste voci sono totalmente infondate, voglio che la squadra rimanga concentrata per l’inizio della stagione in modo che possiamo ottenere risultati migliori rispetto all’anno scorso.”
Nel 2022, oltre alla scomparsa di Mateschitz che era il principale sponsor interno a Red Bull Racing di AlphaTauri, la squadra non ha performato al pari della più quotata squadra inglese; i 35 punti raccolti dalla squadra hanno comportato il 9° posto tra i costruttori seguiti dalla sola Williams che ne ha raccolti 8 in totale, un balzo indietro molto importante rispetto al 2021 se si pensa che in quell’anno Pierre Gasly e Yuki Tsunoda raccolsero 142 punti (che nella passata stagione avrebbero consentito all’ex Minardi Racing e Toro Rosso di concludere al 6° posto dietro a McLaren F1 Team).
Statement from Franz Tost pic.twitter.com/gajaZHrRun
— Scuderia AlphaTauri (@AlphaTauriF1) March 1, 2023
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