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Andrea Presti inaugura la fondazione Maurizio Presti

Andrea Presti inaugura la fondazione Maurizio Presti

Andrea Presti, bodybuilder IFBB Pro che ha partecipato per tre anni consecutivi al Mr. Olympia ha inaugurato la sua fondazione benefica.

La fondazione, chiamata Fondazione Maurizio Presti, prende il nome dal padre del campione e si tratta della prima vera iniziativa a sostegno dei meno fortunati, dal punto sportivo della salute fisica e mentale.

Ispirato dalla figura di suo padre, Andrea Presti dà inizio al progetto Palestra, crescita fisica e personale il cui obbiettivo è quello di garantire di la possibilità di poter beneficiare di una sana attività sportiva a quei giovani che non possono permetterselo.

L’evento si è svolto al piazzato Westin di Milano ed è stato presentato dallo stesso Presti, accompagnato da ospiti provenienti da tutta Italia, appartenenti sia al mondo dello sport che dello spettacolo.

Andrea Presti: atleta, motivatore, campione, filantropo

Verso la fine dell’evento, Andrea Presti ha concesso un’intervista a The Shield of Sport dove ha parlato della fondazione e offerto consigli.

Il culturista non ha potuto esprimere un pronostico sulla quantità di palestre che appoggeranno l’iniziativa ma ha potuto dichiarare con certezza che non saranno solo palestre legate al body building.

Il campione si è sentito molto emozionato e soddisfatto di come il progetto Palestra, crescita fisica e personale sia partito, parlando di due palestre di boxe, disciplina che non ha nulla a che vedere con il body building, che hanno aderito al progetto.

In chiusura, il candidato Mr. Olympia  ha offerto preziosi consigli a quei giovani che iniziano il proprio cammino nel body building e che si sentono limitati o demotivati dall’età e dalle difficoltà con un discorso che va oltre il singolo sport.

Una persona dovrebbe trovare un qualcosa che farebbe a prescindere dal risultato che potrebbe o non potrebbe ottenere[…]  lo farai a prescindere perché senti che non vorresti mai  fare altro“.

La serata si è conclusa con la torta fatta da Ernst Knam, il re del cioccolato, con un manubrio posizionato come ciliegina, seguita dallo sguardo sorridente di Andrea Presti durante il suo ingresso in sala.