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LEC: le condizioni di lavoro sono peggiorate

LEC: le condizioni di lavoro sono peggiorate

In LEC le condizioni di lavoro sarebbero peggiorate dopo la recente ondata di licenziamenti da parte di Riot Games.

L’inizio del 2024 verrà ricordato per il licenziamento di oltre 530 dipendenti di Riot Games. Oltre ad inficiare su molti titoli, inclusi Legends Of Runeterra e la chiusura di Riot Forge, anche LEC ed a cascata tutte le maggiori regioni di League Of Legends hanno subito un enorme contraccolpo.

In particolare, LEC sembrerebbe esserne uscita peggio degli altri. Alcuni giorni fa era infatti uscita la notizia che la Week 3 della Regular Season del Winter Split 2024 sarebbe stato un disastro in termini di produzione del contenuto. Ma sembra che ci sia altro sotto.

La denuncia dei dipendenti di LEC dopo i licenziamenti

Oltre ai programmatori di Riot Games, anche personale che lavorava in LEC è stata licenziata. Tra queste figure c’erano anche ingegneri, produttori e manager che a poche ore dalla Week 3 erano state rassicurate, salvo poi trovarsi senza un lavoro con pochissimo preavviso. Questo ha portato anche ad una denuncia delle attuali condizioni di lavoro.

Sembrerebbe infatti che molti dei dipendenti licenziati svolgessero più di un’attività, a volte anche per altri tornei o addirittura per VALORANT. La mancanza di queste figure ha portato i dipendenti rimasti ad aumentare vertiginosamente le ore di lavoro senza alcuna tutela, dato il fatto che un rifiuto di lavorare in altri ambiti significa matematicamente licenziamento.

Per quanto riguarda la scorsa settimana di LEC è stato anche riportato che, per ovviare alla mancanza di personale, Riot Games abbia chiesto al personale di Dublino e Los Angeles di volare fino a Berlino per dare una mano. C’è però la sensazione che per il prossimo fine settimana questo aiuto non verrà dato, tanto che molti addetti al lavoro lo considerano un test.