Angela Carini ha perso il suo incontro di boxe alle Olimpiadi di Parigi in soli 46 secondi ma in molti ritengono che abbia subito un’ingiustizia.
L’ottima pugile italiana, che combatte sempre per onorare la memoria di sua padre che la spinse a cimentarsi nella nobile arte, dopo aver brillantemente superato il primo turno, si è trovata oggi ad affrontare l’algerina Imane Khelif.
L’atleta nord-africana è molto discussa perchè, pur essendo nata fisicamente donna, e, quindi, non potendo essere definita una trans come molti erroneamente stanno facendo, è affetta da una disfunzione che le ha fatto fallire, in passato, i test genetici che hanno ravvisato la presenza di cromosomi XY maschili nel suo DNA.
Jake Paul, l’ex YouTuber ormai pugile professionista, è tra coloro che ritiene che Imane Khelif non avrebbe dovuto essere autorizzata a salire sul ring con Angela Carini.
Che offerta ha ricevuto Angela Carini?
Dopo soli 46 secondi, e dopo essere stata colpita da un potente diretto al naso, Angela Carini ha deciso di abbandonare in lacrime il match dichiarando di essersi preoccupata per la sua salute per l’inconsueta potenza dei colpi dell’Algerina, di gran lunga più consistenti di quelli incassati in precedenza dalla nostra portacolori.
Probabilmente la Carini è salita sul ring molto appesantita mentalmente dal carico di polemiche e discussioni provocate dalla sua avversaria e non ha potuto godere della lucidità e tranquillità necessarie per concentrarsi a dovere sull’incontro.
Sia Imane Khalif che la cinese di Taiwan Lin Yu-ting erano state estromesse dai campionati del mondo tenutisi in India a causa dei risultati dei test genetici condotti dall’International Boxing Association, che regola la boxe dilettantistica mondiale.
Tuttavia le due atlete sono state testate autonomamente anche dal CIO che le ha ritenute idonee e, quindi, stanno partecipando legittimamente alle Olimpiadi.
Tuttavia, come gran parte dell’opinione pubblica italiana e mondiale, Jake Paul è convinto che Angela Carini abbia comunque dovuto incrociar i guantoni con un’atleta che godeva di un vantaggio biologico nei suoi confronti e, allora, le ha proposto un’offerta riparatrice.
L’offerta di Jake Paul
“Non importa ciò in cui si crede, quello che è accaduto è sbagliato e pericoloso.” ha postato Jake Paul su X, aggiungendo “Ad Angela Carini, anche se i tuoi sogni sono stati infranti oggi a causa dei folli giochi di potere che caratterizzano il nostro mondo in questo momento, mi piacerebbe offrirti di combattere in una undercard MVP, per mostrare al mondo il tuo vero talento in una situazione equa e non contro un uomo.”
Laddove la pugile italiana dovesse accettare, dovrebbe abbandonare il dilettantismo e debuttare nel professionismo, e potrebbe farlo godendo di una platea e di un’attenzione mediatica più uniche che rare, trasformando la disavventura di oggi in un’opportunità.
To Angela Carini although your dreams couldn’t come true today because of the crazy agendas that are at play in our world at the moment, I would love to offer you to fight on an MVP undercard, to show the world your talents on a fair platform and not against a man.
Internet…
— Jake Paul (@jakepaul) August 1, 2024
