Anthony Smith si immaginava un finale diverso nel match di sabato scorso a Las Vegas durante UFC 277. L’americano ha aperto la main card in un incontro al limite delle 205 libbre contro il russo Magomed Ankalaev. Il match è terminato per TKO nel corso della seconda ripresa a favore di Ankalaev che vince il suo nono incontro consecutivo.
Durante la pausa tra il primo e il secondo round si è potuto notare come Smith zoppicasse vistosamente mentre tornava al suo angolo. Successivamente lo stesso Anthony Smith ha affermato ad Ariel Helwani di essersi rotto la caviglia sinistra durante i primi cinque minuti di match.
ANTHONY SMITH DOVRA’ OPERARSI
“Lionheart” dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico per rimettere a posto la sua gamba sinistra. E’ stata una serata nera per Smith che, dopo la sconfitta contro Rakic dell’agosto 2020, aveva conquistato una streak di tre vittorie consecutive e, in caso di vittoria contro Magomed Ankalaev, sarebbe stato davvero ad un passo da ottenere un’altra title shot per la cintura dei massimi leggeri.
Infatti, Smith aveva già avuto la possibilità di diventare campione del mondo quando nel marzo 2019 ha affrontato niente meno che Jon Jones per il titolo a UFC 235 (incontro che perse ai punti).