Il Calcio giovanile è ancora nell’occhio del ciclone a causa di uno scandalo che ha coinvolto due società giovanili della provincia di Pisa.
La società dello Zambra, squadra di Cascina, ha subito la sospensione di quattro anni per uno dei suoi allenatori e di tre anni ciascuno a tre dei giocatori della formazione toscana a causa di alcuni fatti avvenuti durante la partita contro il Montignoso la scorsa stagione.
Oltre alle squalifiche, alla squadra pisana sono stati tolti anche quattro punti dall’attuale classifica, ma la società ha risposto con un comunicato di difesa.
Scandalo nel Calcio giovanile in Toscana per il caso dello Zambra
La FIGC ha dato delle pesanti sanzioni a una formazione appartenente al Calcio giovanile toscano, ovvero lo Zambra, squadra della provincia di Pisa, che ha subito quattro punti di penalizzazione e squalifiche per il mister e tre dei giocatori, i cui nomi non sono stati diffusi, a causa di un caso di partita truccata risalente allo scorso anno.
Infatti, il match disputato contro il Montignoso e valevole per il campionato Giovanissimi regionali 2021-2022, è caduto sotto occhi indiscreti a causa del trionfo per i massesi, precedentemente concordato dalle due società.
Lo Zambra ha diffuso un comunicato di difesa, dichiarando che ci sarebbe una certa mancanza di prove in quanto sarebbero apparse delle chat tra dei giocatori e un video dalla lunga distanza come uniche prove, e che è pronta ad agire in attesa della sentenza riguardante l’ultimo grado di giudizio.
⚽️ Calcio giovanile truccato, per lo Zambra una sentenza shock
👉 4 anni di squalifica al mister e 3 anni a tre calciatori, puniti per avere “accomodato” un match con il Montignoso. Per la società è un’ingiustizia https://t.co/a0CYPC8KQR pic.twitter.com/WtHaIB6Uzn— Cascina Notizie (@cascinanotizie) February 25, 2023
