Arriva una svolta nel “caso” Chapecoense: la responsabile del piano di volo è stata infatti arrestata dopo le ultime indagini.
In tanti ricorderete la tragedia che ha colpito la squadra brasiliana: 28 novembre 2016 la Chapecoense stava volando in Colombia per giocare la finale della Copa Sudamericana contro i colombiani dell’Atletico Nacional quando, all’altezza della città colombiana di Medellin, l’aereo sul quale stava volando la squadra è precipitato.
Delle settantasette persone a bordo, solamente in sei sono sopravvissute tra cui i calciatori Hélio Hermito Zampier Neto (noto semplicemente come Neto), Jakson Ragnar Follman e Alan Luciano Ruschel.
Arrestata la responsabile del piano di volo della Chapecoense
Come riportato dal quotidiano brasiliano Folha de Sao Paulo, ad essere arrestata è stata la boliviana Celia Castedo, repsonsabile del piano di volo. La donna è stata accusata di non aver rispettato i requisiti di procedura minimi per l’approvazione del piano di volo.
Al momento, dunque, la donna è detenuta a Corumba ma molto presto verrà consegnata alle autorità boliviani per ulteriori accertamenti. Nel frattempo continueranno senza dubbio le indagini per scoprire la verità sul volo che ha spezzato la vita di 71 persone.