L’NBA, insieme alla National Basketball Players Association, in base alle indicazioni fornite dagli esperti di salute pubblica e di malattie infettive della lega, questa domenica ha raccomandato ai suoi numerosi giocatori, allenatori ed arbitri di ricevere le vaccinazioni di richiamo contro il Coronavirus.
NBA recommendation: Get the booster shothttps://t.co/o8APSXbQva
— Tim Reynolds (@ByTimReynolds) November 7, 2021
Le raccomandazioni della NBA per fermare il Covid
L’NBA ha dichiarato che vi sarebbe particolare urgenza per coloro che hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson a dose singola, ma la raccomandazione ad effettuare la seconda dose è stata fatta anche per coloro che hanno ricevuto i vaccini Pfizer e Moderna almeno sei mesi fa.
Tali istruzioni impartite dall’NBA, che sono state riportate da The Associated Press, chiedevano a coloro che avevano ricevuto originariamente una prima dose del Johnson & Johnson di cercare di ottenere un richiamo del vaccino Pfizer o Moderna. Coloro che invece hanno avuto una prima dose dei vaccini di queste due aziende farmaceutiche possono ricevere una qualsiasi vaccinazione di richiamo.
NBA e Covid-19: Alcuni dati tecnici
I dati usati per fare tali dichiarazioni della lega hanno dimostrato che i livelli di anticorpi per i destinatari di Pfizer e Moderna diminuiscono dopo sei mesi, mentre per i destinatari del Johnson & Johnson dopo appena due mesi.
In alcuni casi, coloro che si sono vaccinati, ma che scelgono di non fare la seconda dose, verranno sottoposti di nuovo al test del tampone anti-Covid il giorno della partita. Tutto questo a partire dal 1 dicembre, ma tale data cambierebbe in base a quando la persona in questione si è vaccinata la prima volta e, ovviamente, in base a quale tipo di vaccino ha ricevuto, ha dichiarato l’NBA.
Alcune squadre hanno già deciso che i loro giocatori riceveranno i richiami vaccinali non appena saranno disponibili. D’altra parte, un piccolo numero di giocatori dell’NBA precedentemente vaccinati sono risultati positivi al Covid-19 in questa stagione e, per questo motivo, sono entrati nei protocolli di salute e sicurezza della lega americana.
Quando la stagione è iniziata il mese scorso, circa il 97% dei giocatori NBA è stato ritenuto ufficialmente vaccinato, mentre negli Stati Uniti quasi il 60% della popolazione, cioè più di 193 milioni di persone, è risultata completamente vaccinata. Più di 21 milioni di persone hanno ricevuto la seconda dose di richiamo, e questi numeri salgono di giorno in giorno.