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Aaron Rodgers si difende dalle accuse di egoismo

Aaron Rodgers si difende dalle accuse di egoismo

Aaron Rodgers, il quarterback dei New York Jets, sta vivendo un’annata estremamente tormentata e ha dovuto anche difendersi dall’accusa di essere un egoista.

Il veterano della NFL si era rotto il tendine di Achille nella fasi inziali del primo match giocato in stagione ma, nonostante la gravità dell’infortunio, aveva, sin da subito, annunciato di voler provare a tutti i costi il rientro lampo entro la fine dell’anno.

Per agevolare il recupero in tempi brevi i medici avevano utilizzato una tecnica ricostruttiva innovativa che sembrava aver fornito il risultato voluto ma, lo scorso 19 Dicembre, il QB aveva deposto le armi accettando di non poter più giocare nel 2023 che ha visto i Jets incapaci di raggiungere i playoffs.

Perchè Aaron Rodgers è stato criticato?

Nonostante l‘impossibilità di Aaron Rodgers di poter scendere in campo, lo staff tecnico della squadra ha deciso di inserirlo comunque nel roster dei convocabili in modo da potergli permettere di allenarsi con i compagni, cosa che chi è in lista infortunati non può fare.

Tuttavia l’entrata di Rodgers, ha comportato, secondo quanto previsto dai regolamenti della lega, il taglio di un altro giocatore che, nello specifico, è stato il veterano Nick Bawden, impiegato nel ruolo di fullback.

Ciò ha sollevato un coro di critiche nei confronti del quarterback tacciato di essere un egoista e di non essersi fatto scrupoli a far tagliare un compagno solo per potersi allenare anche senza poter giocare.

La difesa di Aaron Rodgers

Il giocatore ha declinato ogni responsabilità affermando di aver anche provato a contestare la scelta dei Jets:

“Pensavo che sarei rimasto in lista infortunati (IR)”, ha rivelato Rodgers

“Ho chiesto di essere messo in IR, ma poi mi hanno chiesto: ‘Vuoi  poterti allenare?’ Ho risposto si ma non a scapito di qualcun altro che verrà tagliato, so come funziona.

“Non sentivo il bisogno di allenarmi con la squadra per continuare la mia riabilitazione. Avrei potuto continuare a riabilitarmi nel campo secondario ma, ovviamente, non mi hanno ascoltato”

Infine il giocatore ha dichiarato di aver contattato Bawden spiegandogli l’accaduto e di vare ricevuto una risposta conciliante poichè il compagno tagliato percepirà comunque il proprio compenso.