Dmitry Bivol e Artur Beterbiev hanno mantenuto il loro solito atteggiamento calmo e riflessivo durante la press conference.
In un’epoca in cui molti atleti scelgono di fare trash talking per attirare più interesse possibile per i loro match, i due combattenti russi sono esattamente l’opposto: poche chiacchiere e molta azione sul ring.
Beterbiev ha scelto di non rispondere ai tentativi di Eddie Hearn, manager del suo prossimo avversario, che lo ha definito presuntuoso ed arrogante. Anzi, il pugile daghestano si è limitato a dire che pensa che molti parlano troppo in questo settore quando, il loro lavoro, è sul quadrato.
Dmitry Bivol non teme Artur Beterbiev?
Ci ha pensato Dmitry Bivol a parlare di più, a rendere più movimentata la conferenza stampa alla vigilia del grande match in Arabia Saudita, a Riyadh, per stabilire chi sarà effettivamente il mediomassimo più forte al mondo.
Un giornalista chiede se sente la pressione ad affrontare un fighter imbattuto come Beterbiev, uno che ha sempre vinto per KO da quando è un pugile pro, ma la sua risposta è stata:
“Onestamente mi carica affrontare grandi fighter di questo livello. Ho avuto tanta adrenalina quando ho combattuto con pugili imbattuti come Gilberto Ramirez e Lyndon Arthur. Ora cambia il nome dell’avversario, però anche lui non ha mai perso”.
Dmitry Bivol ha desiderato affrontare Artur Beterbiev per due motivi: “In primis ha quello che voglio, ovvero delle cinture. Poi, voglio mettermi alla prova contro di lui perché è un combattente straordinario. Mi sono concentrato molto durante il camp, non vedo l’ora di salire sul ring”.
Il match di domani sera a Riyadh viene ritenuto il match di pugilato più importante e prestigioso del 2024 per l’elevato valore dei due pugili, imbattuti e al massimo della loro carriera. Dmitry Bivol ha un record di 23-0 (12 KO), mentre Artur Beterbiev è 20-0 (20 KO).
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